Trieste – È morto la notte del 12 gennaio Giovanni “Gianni” Cernoia, storico addetto stampa del Comune di Trieste, stroncato da una malattia che ha avuto uno sviluppo rapidissimo, era stato infatti ricoverato lo scorso mese di novembre.
Aveva 61 anni e lascia la moglie, Lorenza, e i tre figli Chiara, Giulio e Anna.
Giovanni Cernoia lavorava nel settore della comunicazione dal 1984 ed era giornalista professionista dal 1985, una “colonna”, come lo hanno definito le persone che hanno lavorato con lui.
“Tutta l’amministrazione comunale è vicina alla famiglia, ricordiamo la grande professionalità di Gianni”.
Cordoglio anche tra i colleghi del Consiglio regionale: “Un giornalista di esemplare correttezza – scrive l’agenzia quotidiana di stampa Acon – che ha operato per moltissimi anni nelle istituzioni pubbliche, facendosi apprezzare da tutti per le sue capacità ma anche per la sua umanità.
“Direttore e redazione di Agenzia Consiglio notizie esprimono le più sentite condoglianze alla moglie e ai tre figli del collega scomparso”.
Così lo ricorda l’Unione Stampa Sportiva Italiana del FVG (USSI): “Con grande dolore e profondo senso di tristezza, abbiamo appreso della scomparsa di Giovanni Cernoia, “Gianni” per tutti noi, amici e colleghi. Storico Addetto Stampa del Comune di Trieste, grande tifoso della Triestina ed amante dello sport tutto, praticamente da sempre socio Ussi e più volte negli ultimi mandati revisore dei conti. Una persona e un amico dotato di un equilibrio raro, una gentilezza d’altri tempi che lo ha accompagnato fino alle battaglie degli ultimi mesi. Un abbraccio di grande vicinanza a tutta la famiglia. Ciao “Gianni”.”
