Due ragazze morte e due bimbe ferite in un incidente in A28. Arrestato il conducente che ha tamponato l’auto
Pordenone – Un gravissimo incidente fra tre auto è avvenuto nella serata di domenica 30 gennaio sull’autostrada A28 tra Villotta e Azzano Decimo.
Gli sviluppi dell’incidente
La Polizia di Stato comunica gli sviluppi del gravissimo incidente stradale avvenuto il 31 gennaio, verso le ore 19.45, sull’autostrada A28, al km. 11+900 nord, nel comune di Azzano Decimlo (PN), nel quale sono rimaste coinvolte tre autovetture.
Nel sinistro hanno perso la vita due giovanissime donne: Sara Rizzotto, nata a Vittorio Veneto il 25/11/1995 e Jessica Fragasso, nata a Conegliano il 05/10/2001, entrambe a bordo di una Fiat Panda.
All’interno del veicolo, che a causa di un violento tamponamento si è ribaltato più volte trovando poi la posizione finale tra la corsia di emergenza e quella di marcia, c’erano anche le due figlie minori della signora Rizzotto, una di quattro mesi e l’altra di due anni e mezzo, assicurate entrambe da corretti sistemi di ritenuta.
Il tamponamento, che è tuttora al vaglio della Polizia Stradale, è stato causato dal conducente di un Suv che subito dopo l’incidente si è dato repentinamente alla fuga percorrendo a piedi l’autostrada e abbandonandola pochi chilometri dopo scavalcando la rete di recinzione.
L’uomo è stato poi rintracciato da Polstrada e Squadra Mobile di Pordenone presso la propria abitazione, in accertato stato di alterazione conseguente all’uso di alcoolici (1,51 e 1,33 g/l) e quindi, dopo essere stato fotosegnalato e sottoposto agli esami tossicologici presso l’Ospedale Civile di Pordenone, su indicazione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pordenone, è stato tratto in arresto e condotto presso la Casa Circondariale di Udine per il reato di omicidio stradale plurimo aggravato e omissione di soccorso e fuga.
Il Procuratore di Pordenone, Raffaele Tito, ha riferito che l’autista del suv aveva già riportato tre condanne definitive, di cui una per guida in stato di ebbrezza, precisando che l’uomo “in caso di condanna non potrà in nessun caso beneficiare della sospensione condizionale della pena”.
Nell’incidente è rimasta coinvolta una terza autovettura, una Fiat 500, con a bordo i genitori della signora Jessica Fragasso. Gli stessi, in evidente stato di shock sono stati dapprima sottoposti alle cure da parte dei sanitari e poi, una volta giunti all’Ospedale di San Vito al Tagliamento, una pattuglia della Polizia Stradale è rimasta a fianco della coppia assicurandole tutto il conforto e la solidarietà umana in questo tragico momento.
Tutte le attività di rilievo ed indagine che si sono succedute per tutta la notte sono state condotte dalla Polizia Stradale di Pordenone e della locale Questura.
Nel corso della mattinata del 1° febbraio, l’aggravarsi delle condizioni delle due bimbe ferite ha comportato il loro trasporto presso l’Ospedale Civile di Udine, dove attualmente sono ricoverate nel Reparto Rianimazione.
Di seguito le foto dell’incidente (Fonte: Autovie Venete).