Due incidenti con il parapendio. Atleti feriti ma non in pericolo di vita
Udine, Pordenone – Un uomo – M.S., di 54 anni, di Magnano in Riviera (Udine) – è rimasto ferito nel pomeriggio dopo essere precipitato con il parapendio sotto la cresta del Gran Monte a Taipana (Udine).
Secondo una prima ricostruzione, l’uomo aveva attivato la vela di emergenza dopo aver perso il controllo del parapendio durante una competizione di volo in corso sull’arco alpino friulano.
Il parapendista, molto esperto, che in precedenti competizioni aveva ottenuto buoni risultati anche a livello europeo, è caduto sul pendio erboso del versante sud est della cima a una quota di 1.550 metri. Ha riportato traumi lombo dorsali ma non è in pericolo di vita.
È stato soccorso dal Cnsas di Gemona del Friuli (Udine) che ha fatto base a Campo di Bonis a Taipana. L’infortunato è stato recuperato con il verricello e il materasso a depressione dall’elicottero del 118 e trasportato in ospedale a Udine.
Secondo incidente in serata, sulle montagne di Meduno (Pordenone) dove un altro parapendista – Aune Vater, cittadino tedesco di 40 anni – è caduto a un centinaio di metri sopra la zona di decollo del Monte Valinis, ad una quota di circa 1300 metri di altitudine.
Anche in questo caso, l’incidente è avvenuto sul versante meridionale della montagna, probabilmente a causa dei venti provenienti da Nord e Nord Est.
L’uomo ha riportato la frattura di una gamba ed è stato recuperato dall’elicottero del 118 con infermiere e tecnico elicotterista del CNSAS a bordo e con l’aiuto di un altro volontario del CNSAS presente già sul posto, mentre altri otto tecnici erano pronti a partire a piedi per raggiungere la zona di atterraggio.