Doppio appuntamento per S/paesati – Eventi sul tema delle migrazioni XXII edizione

Trieste – Segnaliamo per la rassegna S/paesati – Eventi sul tema delle migrazioni XXII edizione, stasera giovedì 14 ottobre Teatrino Franco e Franca Basaglia alle ore 19.30, avrà luogo l’incontro “Il mare è la mia terra -Testimonianze di chi ha attraversato il mediterraneo”, a seguire lo spettacolo “Così vicino al fondo”, di Camille Davin – selezione del Women Playwrights International 2018 di Santiago del Cile – con Arianna Addonizio, Paolo Mutti e Filippo Fossa, regia Bruna Braidotti, produzione Compagnia di Arti e Mestieri.

Lo spettacolo affronta in modo inusuale tema dell’immigrazione clandestina. Fantasia, magia e realtà si mescolano e raccontano la storia di incontro fra un ex marinaio francese, ligio alle regole contro i clandestini che cercano di varcare il mediterraneo e la Dea del mare Yemanja.

L’incontro “Il mare è la mia terra  – Testimonianze di chi ha attraversato il mediterraneo”, avrà come protagonisti Hermine Letonde Gbedo  (progetto Stella Polare)  e Gianfranco Schiavone (ICS – ufficio rifugiati): testimonianze di una donna ex beneficiaria del programma anti tratta e di un ospite di Ics – Ufficio Rifugiati.  Organizzato in occasione della XV Giornata Europea contro la Tratta di persone (18 ottobre 2021). L’attraversamento del Mare Mediterraneo risulta un’esperienza molto forte e traumatica nel percorso delle persone migranti, molte delle quali sono morte annegate.  Un incontro a prolusione dello spettacolo per capire dalla viva voce dei testimoni le pericolose condizioni di viaggio, quando mancano i  corridoi umanitari.

A seguire lo spettacolo che affronta in modo inusuale il controverso tema dell’immigrazione clandestina che investe l’Italia da alcuni anni e che è alla base di dibattiti e confronti continui sui media.
Si mescola nel testo fantasia, magia e realtà. È la storia di incontro fra un ex marinaio francese, ligio alle regole contro i clandestini che cercano di varcare il mediterraneo, e la Dea del mare Yemanja, divinità riconosciuta su entrambe le rive dell’Atlantico. La Dea fa resuscitare un naufrago clandestino giusto il tempo per far comprendere al marinaio la complessità e drammaticità della situazione che il ragazzo migrante contro la sua volontà si è trovato ad affrontare.
Nel confronto si sviluppano i vari aspetti del fenomeno in una dimensione favolistica e magica che ci dà la possibilità di riflettere sulle vicende attuali in modo meno schematico e semplicistico, coinvolgendo anche le antiche credenze del mare che accomunano i popoli. Organizzazione: Bonawentura

Prevendita: www.vivaticket.com. Inoltre è possibile effettuare una prenotazione telefonando allo 040365119 (lunedì-venerdì / 9.00-17.00) o scrivendo a biglietteria@miela.it (fornendo i dati personali nome, cognome e recapito telefonico).

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