Disinnesco bombe a Nova Gorica: operazione conclusa con successo

Gorizia – Domenica 17 marzo, poco prima delle 13:00, si sono concluse senza incidenti le operazioni di disinnesco e neutralizzazione di tre bombe d’aereo risalenti al Secondo conflitto mondiale.

Lo ha fatto sapere la Prefettura di Gorizia.

Le bombe, due da 250 kg e una da 100 kg, erano state rinvenute nelle scorse settimane lungo il tracciato ferroviario vicino alla stazione di Nova Gorica (Slovenia), a pochi metri dal confine italiano.

Le bombe sono state disinnescate e fatte brillare in una fossa profonda sei metri, protetta da materiali isolanti. L’operazione è durata circa tre ore. Non si sono verificati incidenti o danni.

Oltre 3.000 persone sono state evacuate in via precauzionale: 1.085 dal lato italiano e circa 2.000 dal lato sloveno. L’evacuazione si è conclusa poco dopo le 10:00 senza alcun problema. Le persone evacuate hanno potuto fare rientro nelle loro abitazioni a partire dalle 13:3

Le operazioni di bonifica sono state coordinate dal Prefetto Raffaele Ricciardi presso il Centro di Coordinamento Soccorsi (CCS) in Prefettura. Al CCS hanno partecipato il Sindaco di Gorizia, il Questore, il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco, i rappresentanti delle Forze dell’Ordine, della Polizia Locale, della Protezione Civile, dell’Associazione Radioamatori Italiani, dell’ASUGI, del 3° Reggimento Genio Guastatori e dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale di Trieste.

Al termine delle operazioni, il Prefetto Ricciardi ha ringraziato tutti i presenti per il loro prezioso lavoro, che ha permesso di concludere le operazioni in assoluta sicurezza. Ha inoltre elogiato la perfetta sinergia tra le istituzioni italiane e slovene, già dimostrata lo scorso luglio in occasione del disinnesco di un altro ordigno nella stessa area.

Il Prefetto ha concluso: “Le operazioni di oggi hanno confermato ancora una volta l’eccellente collaborazione tra due Stati amici, ma soprattutto tra le persone, i rappresentanti delle istituzioni al di qua e al di là del confine, che hanno lavorato insieme per risolvere un comune problema transfrontaliero.”

(Foto: Comune di Nova Gorica)

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