Dipendente di azienda pubblica denunciato per truffa aggravata e peculato a Trieste

Trieste – Un’indagine della Guardia di Finanza di Trieste ha portato alla denuncia per truffa aggravata e peculato di un dipendente di un’azienda a capitale pubblico.

L’uomo è accusato di aver utilizzato risorse aziendali, tra cui auto, telepass e carte carburante, per fini strettamente personali, causando un danno economico alla società.

L’inchiesta, condotta dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Trieste in collaborazione con la Procura della Repubblica, ha fatto luce su una serie di presunte irregolarità che sarebbero state segnalate dalla stessa azienda. In particolare, le indagini si sono focalizzate su comportamenti che il dipendente avrebbe messo in atto sfruttando mezzi aziendali anche al di fuori dell’orario di lavoro.

Secondo la ricostruzione delle Fiamme Gialle, l’uomo avrebbe utilizzato un’auto aziendale durante giornate di ferie, e si sarebbe avvalso del telepass della società per tragitti personali, come un viaggio in montagna a Capodanno.

Le indagini hanno inoltre rilevato numerosi rifornimenti di carburante effettuati al di fuori degli orari di servizio, utilizzando tre diverse tessere aziendali. Inoltre, in varie occasioni, il dipendente avrebbe giustificato assenze dal lavoro con “permessi per servizio” per rifornimenti o lavaggi di veicoli aziendali, attività che però non risultano essere state effettivamente svolte.

Al termine delle indagini, il dipendente è stato denunciato per truffa aggravata e peculato e ha visto risolto il proprio contratto di lavoro.

La Guardia di Finanza ha sottolineato come questa operazione si inserisca in un più ampio impegno volto a garantire l’utilizzo corretto delle risorse pubbliche e a contrastare comportamenti fraudolenti nel settore pubblico.

 

 

Print Friendly, PDF & Email
Condividi