Carlo Lucarelli per “PPP-Un segreto italiano” al Teatro La Contrada

Trieste – “PPP-Un segreto italiano” è uno spettacolo che intreccia parole e musica, un vero e proprio recital che arriva in scena al Teatro La Contrada come Evento Speciale Fuori Abbonamento, domani venerdì 4 novembre alle ore 20.30 al Teatro Orazio Bobbio.

“PPP-Un segreto italiano” è prima di tutto un libro, edito da Rizzoli nel 2015, nel quale Carlo Lucarelli ripercorrere i lati oscuri del delitto di Pier Paolo Pasolini da un punto di vista assolutamente personale, ma inscindibile dalla storia collettiva dell’Italia in quel difficile spaccato degli anni Settanta. È proprio dagli stralci di quel libro che lo scrittore e giallista ha tratto il testo per la realizzazione dello spettacolo che intreccia parole e musica, un vero e proprio recital.

Della morte del poeta Lucarelli si era già occupato in una puntata di “Blu Notte”, scandagliandola come uno dei grandi misteri italiani. Ma oltre che un mistero, specifica qui, quell’omicidio è uno dei grandi segreti legati all’Italia violenta degli anni Settanta, ai pestaggi, ai morti ammazzati e alle stragi. Ed è per questo che Lucarelli si concentra non tanto sull’anima più puramente letteraria di Pasolini, ma sul suo ruolo di narratore civile, vittima di un delitto politico. Eppure il testo parte da un ricordo intimo: Lucarelli bambino che, nella soffitta della casa di famiglia a Mordano, in provincia di Bologna, scova ritagli con editoriali e i corsivi di Pasolini. Quella lettura gli aprirà un mondo, forse addirittura l’istinto stesso di un mestiere.

Cinquant’anni dopo, e in occasione dei cento anni dalla nascita di Pasolini, lo scrittore porta in teatro un omaggio anche musicale in cui le note del pianoforte si inseriscono come pennellate tra le parole tratte dal suo libro. Lucarelli indaga la morte del poeta alternando momenti più narrativi di ricostruzione storica a impressioni personalissime sulle vicende accadute.

La voce di Elena Pau e il pianoforte di Alessandro Nidi eseguiranno una selezione di canzoni di cantautorato di quegli anni, da Francesco de Gregori a  Claudio Lolli, a cui si aggiungono canzoni dedicate a Pier Paolo Pasolini scritte e composte, tra gli altri, da Giovanna Marini e da Fabrizio de André. In questo affresco intorno alla figura di Pasolini si inseriscono anche le sue canzoni. I testi rappresentati costituiscono la testimonianza del lavoro compositivo di Pasolini nell’ambito della canzone, vissuta all’interno di un processo di spettacolarizzazione: prima il cabaret caustico e brillante di Laura Betti e poi il cinema.

Biglietti in vendita presso la biglietteria del Teatro (Via del Ghirlandaio, 12 • tel. 040.390613/948471), presso TicketPoint (Corso Italia, 6/c • tel. 040.3498276), sulla App gratuita della Contrada e on line sui siti contrada.it e vivaticket.it.

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