“Dall’alpinista all’uomo” per conoscere Enzo Cozzolino: presentazione del libro nella sede dell’ Associazione XXX Ottobre

Trieste – Nella sede del Club Alpino Italiano Associazione  XXX Ottobre di Trieste,  oggi martedì 29 novembre alle ore 18.00,  viene presentato  il libro  “Enzo Cozzolino  – Dall’alpinista all’uomo”,  a dialogare Sara Segatin con i curatori: Roberto Fonda, Gabriella Pison e Marco Arnez.

Questo libro, vuole ripercorrere le imprese di un uomo, un’alpinista, “un guerriero solitario, che aveva scelto la solitudine per poter ascendere libero alla verticalità della roccia e del suo percorso spirituale, senza la comoda prudenza nel sacco e che nella purezza e flessuosità del gesto rievocava la primigenia verginità della montagna, attrazione fatale che esorcizza la paura del vuoto, dell’abisso e si fa salvifica”.

Gabriella Pison – Membro della Commissione Cultura dell’Associazione XXX Ottobre CAI Trieste e redattore capo di Alpinismo Triestino – racconta: “Abbiamo dato alle stampe Dall’alpinista all’uomo,  la corposa monografia di Enzo Cozzolino curata dalla Commissione Cultura della XXX. Un percorso dell’uomo e dell’alpinista, diviso in 5 parti corredate da una ricca iconografia, oltre all’introduzione, che disegnano un Enzo Cozzolino in parte sconosciuto. Nel cinquantenario della morte abbiamo sentito l’esigenza di ripercorrerne la breve ma intensa vita e questo libro vuole ripercorrere le sue imprese, la sua fede nell’uomo e non nei mezzi tecnici, con un approccio teso alla riscoperta o alla scoperta di narrazioni che potessero tratteggiare un racconto inedito di questo geniale esteta della roccia”, – continua Pison – “Un lavoro in collaborazione con alpinisti, rocciatori, amici, giornalisti, ammiratori che con entusiasmo hanno offerto il loro contributo per dare vita a una esposizione fluida, un itinerario a tutto tondo a partire dalla sua giovinezza, per parlare poi degli inizi, della sua interpretazione ante litteram dell’arrampicata, del suo exploit che non solo ha precorso i tempi, ma si è realizzato in una dimensione temporale molto limitata, che ne ha fatto uno dei più grandi alpinisti italiani”.

“Dall’alpinista all’uomo” è un doveroso tributo a chi, alieno da virtuosismi o da mero sfoggio di sé, ci ha lasciato in dono l’eccellenza di un talento al di fuori dalla mediocrità del quotidiano. Il testo è un’occasione per conoscere una figura che ha fatto la differenza nella storia dell’alpinismo sia come uomo sia come sportivo; un testo ricco di testimonianze, di scritti, di memorie tessute con affetto e dettagliate descrizioni, che restituisce a chi lo legge contenuti nuovi e inediti.

Lo ricorda così Reinhold Messner: “Sono rimasto stupefatto  nel vedere lo stile di Cozzolino, come sale leggero, sicuro, su pur minimi appigli. Dove altri hanno tentato con chiodi ad espansione, lui è passato in libera”. Agli altri non resta che affrontare la lettura, con il dovuto rispetto di chi si approccia a conoscere un grande.

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