Dal Consiglio Regionale la richiesta di sostegno alle consegne a domicilio

Trieste – “Associazioni di categoria e Comuni sostengano le attività imprenditoriali che continuano a lavorare anche durante l’emergenza Covid-19”.

Lo auspica in una nota il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Cristian Sergo, che ricorda anche come “numerosi imprenditori commerciali e artigianali sono fermi dal 12 marzo. In questi mesi, grazie a molte singole iniziative, la più nota è quella attivata dal Cluster AgriFood con #iocomproFVG, alcune attività hanno potuto continuare a vendere i propri prodotti durante il lockdown grazie alla consegna a domicilio. Così come numerose sono le associazioni di volontariato e i membri della Protezione civile che garantiscono queste consegne alle fasce più deboli”.

“La consegna a domicilio – aggiunge il rappresentante del M5S – è sempre stata possibile anche per le attività non alimentari. Quindi, non solo per negozi di beni di prima necessità, ristoranti e fast food che, da subito, si sono attivati per fronteggiare la situazione, continuando a garantire alla popolazione i propri prodotti e i propri piatti. Tutti i negozi possono attrezzarsi in tal senso”.

“La consegna a domicilio diventa fondamentale per numerosi articoli e non solo per i prodotti alimentari. Noi l’abbiamo detto già lo scorso 19 marzo e lo ribadiamo ora, perché mancano comunque alcune settimane prima della riapertura di tutte le attività – sottolinea il consigliere regionale -. Dopo questo lockdown molte attività dovranno cambiare abitudini di vendita e fidelizzazione dei clienti. Quindi, il servizio di consegna sarà un modo anche per garantire la sopravvivenza di questi negozi”.

“Ecco perché – spiega Sergo – chiediamo che le associazioni di categoria diano il loro contributo, anche attraverso video tutorial, per aiutare gli associati ad affrontare questo momento spiegando quali possono essere i vantaggi di queste pratiche, senza dover attendere la fine delle chiusure forzate a causa del Coronavirus”.

Inoltre – conclude l’esponente M5S – tutti i Comuni possono iniziare a fare la loro parte dando rilievo a quelle attività che si attrezzano per consegnare i beni a domicilio con le modalità previste dalle norme nazionali e regionali. Alcune metropoli ci sono riuscite in poco tempo, qualche raro caso c’è anche in Fvg: chiediamo ai sindaci di rendere quanto più diffusa questa buona pratica”.

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