Dal 15 al 17 novembre a Trieste il Premio Luchetta: ecco tutti i vincitori della 21ª edizione

Trieste – Trieste si prepara a ospitare, dal 15 al 17 novembre, la 21ª edizione del Premio giornalistico internazionale Marco Luchetta, che da oltre due decenni premia il giornalismo d’inchiesta dedicato alle vittime dei conflitti e alle storie di diritti negati. I vincitori sono stati resi noti il 29 ottobre.

L’evento, che si svolgerà presso il Teatro Miela, rappresenta un importante momento di riflessione sulle gravi condizioni vissute da minori nelle zone di guerra, nei contesti migratori e anche nelle carceri italiane. L’evento prende il nome da Marco Luchetta, giornalista Rai ucciso a Mostar nel 1994, insieme ai colleghi Alessandro Saša Ota e Dario D’Angelo, durante la realizzazione di un reportage sui bambini vittime della guerra.

A questo link, il programma completo: https://premioluchetta.com/il-programma-2024/

I vincitori del Premio

La giuria del Premio, presieduta dal giornalista e conduttore televisivo Riccardo Iacona, ha selezionato i vincitori in sette categorie, tra cui le nuove sezioni “Rotta Balcanica” e “Radiofonia”. Questi reportage mettono in luce le violenze, le privazioni e i traumi subiti da bambini e migranti.

Nella sezione TV News, è stata premiata Raffaella Cosentino con il servizio “Il prezzo pagato dai bambini in guerra” per RaiNews. Il reportage racconta la vicenda di Xenia, una ragazzina ucraina gravemente ferita nel bombardamento del teatro di Chemihiv. In “Crescere in carcere”, inchiesta pubblicata su La Revue Dessinée Italia e vincitrice della sezione Stampa Italiana, le giornaliste Alice Facchini e Iris Biasio raccontano la realtà dei bambini che crescono in prigione con le loro madri. Nella categoria Reportage, Francesca Mannocchi di La7 Attualità è stata premiata per il servizio “Viaggio nei territori delle colline a sud di Hebron”, che narra la drammatica condizione dei minori palestinesi in una spirale di violenze.

La categoria Rotta Balcanica è stata vinta da Annalisa Camilli di Internazionale con il reportage “Nuovi respingimenti in Italia dopo la sospensione Schengen”, che descrive le condizioni di oltre 400 migranti ammassati nei vecchi magazzini abbandonati di Trieste. La sezione Radiofonia ha premiato Azzurra Meringolo Scarfoglio, per “Inviato speciale” di Giornale Radio Rai 1, che racconta le richieste di aiuto provenienti dalla sala operativa della Mezza Luna Rossa palestinese a Gaza. Gabriella Jozwiak ha vinto la categoria Stampa Internazionale per il reportage sul Tigrè, dove la fame spinge migliaia di bambini etiopici nelle mani di trafficanti. Infine, nella categoria Fotografia, è stato premiato uno scatto di Yakiv Liashenko per RFE, che ritrae un ufficiale di polizia durante un’operazione di salvataggio dopo un attacco missilistico in Ucraina (nella foto di copertina).

Gli eventi e le tavole rotonde

Durante le Giornate del Premio, il Teatro Miela accoglierà incontri, dibattiti e spettacoli aperti al pubblico. A pochi giorni dalla Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, che celebra la Convenzione ONU sui diritti dei minori, il 17 novembre l’evento si aprirà con il dibattito “Il diritto dei bambini e delle bambine alla speranza” condotto da Riccardo Iacona e con l’intervento della presidente della Fondazione Luchetta, Daniela Schifani Corfini Luchetta. A seguire, la tavola rotonda “Gaza, dove muore la nostra umanità” vedrà la partecipazione di Francesca Mannocchi e Azzurra Meringolo Scarfoglio.

Un altro momento di rilievo sarà il monologo multimediale di Gabriele Del Grande “Il secolo è mobile. Una storia delle migrazioni in Europa vista dal futuro”, che attraverso immagini e racconti, intreccia passato e futuro delle migrazioni.

Il riconoscimento al collettivo +972 Magazine

Quest’anno, il Premio Speciale sarà conferito al collettivo di giornalisti +972 Magazine, sito indipendente e apolitico che, dal 2010, racconta le tensioni e i diritti violati in Israele e Palestina. Il collettivo si è distinto per il suo impegno nella tutela dei diritti umani e nella libertà d’informazione, contribuendo a una narrazione critica e innovativa sugli eventi del territorio.

Le giornate di approfondimento

La giornata di sabato 16 novembre vedrà la rassegna stampa mattutina “Giornali e caffè”, a cura di giornalisti locali, seguita dall’incontro “Vite abbandonate a Trieste”, in cui Annalisa Camilli discuterà del fenomeno migratorio attraverso la Rotta Balcanica. La tavola rotonda “Le vie della fuga” accoglierà i vincitori delle diverse categorie per approfondire le sfide dell’informazione su conflitti e diritti umani. Nel pomeriggio, l’incontro “Per fare un bambino ci vuole un buon libro” esplorerà il ruolo della lettura nella crescita dei più piccoli. La serata sarà conclusa dallo spettacolo Concertina 22 di Roberta Biagiarelli, che riflette sui nuovi muri europei attraverso una performance suggestiva e attuale.

Le Giornate del Premio si concluderanno domenica 17 con una cerimonia di premiazione dei vincitori, condotta dalla giornalista Marinella Chirico, in cui verranno celebrati il coraggio e l’impegno dei giornalisti che portano alla luce le storie più difficili del nostro tempo.

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