Dal 1° luglio si rinnova il piano tariffario per il trasporto pubblico regionale. Ecco le novità
Udine – Scatta dal primo luglio la nuova fase del trasporto pubblico regionale, a seguito del secondo stadio di attuazione del nuovo contratto.
Dopo il primo step, quello di gennaio, inizia con l’estate l’era del biglietto unico e di altre significative novità, quali gli sconti per famiglie, studenti e persone fragili
La revisione del sistema delle tariffe e delle agevolazioni del trasporto pubblico locale punta a a far aumentare il numero di cittadini disposti a passare dall’auto privata ai mezzi pubblici delle reti urbane ed extraurbane.
Il nuovo piano tariffario è stato illustrato ieri venerdì 24 giugno dall’assessore regionale a Infrastrutture e territorio, Graziano Pizzimenti, nel corso di una conferenza stampa nella sede della Regione a Udine, a cui hanno preso parte anche il Presidente di Tpl Fvg Scarl, Bruno Pascoli, e i tecnici regionali.
“La Regione – ha detto l’assessore – vuole rendere più economico e agevole l’utilizzo dei mezzi pubblici, consentendo rilevanti risparmi in particolare alle famiglie e a molte categorie di viaggiatori: studenti, pendolari, soggetti fragili. Basti pensare che per chi utilizza i servizi urbani in due città il risparmio è del 50 per cento. Il tutto è a costo zero per le casse regionali, visto che l’azione promozionale rientra tra gli esiti della gara del Tpl e quindi gli oneri sono a carico del gestore dei servizi”.
“Abbiamo già quasi raggiunto i livelli di utilizzo del trasporto pubblico su gomma pre pandemia – ha evidenziato Pizzimenti -, forti anche di un parco mezzi tra i migliori d’Italia per sicurezza e qualità. Ora tentiamo di fidelizzare i giovani al trasporto pubblico locale per farli viaggiare in sicurezza e con un notevole risparmio. In questo senso il biglietto unico, ad esempio, è una novità straordinaria, perché consente con un unico titolo al costo di 3 euro di muoversi sulle reti urbane di tutto il territorio regionale. Vuol dire che uno studente con un unico biglietto in tasca può usare i mezzi a Udine, poi arrivare con l’extraurbano a Trieste, e una volta lì riutilizzare il biglietto già acquistato per viaggiare con i bus del capoluogo” ha spiegato ancora l’assessore.
Un incentivo all’utilizzo del trasporto pubblico locale che spera di far leva anche sul caro carburante.
Per Pascoli l’innovazione tecnologica della flotta va a favore di sostenibilità e qualità del trasporto. Come annunciato, inoltre, si apre una prima finestra nell’incentivo al trasporto pubblico, che proseguirà con l’introduzione del biglietto integrato a quello ferroviario.
Biglietto giornaliero unico a 3 euro
La novità più importante riguarda il tanto atteso biglietto giornaliero unico: il nuovo titolo di viaggio sarà utilizzabile su tutti e sette i servizi urbani di Tpl Fvg e quindi a Gorizia, Grado, Monfalcone, Lignano, Pordenone, Trieste e Udine e sarà valido fino alla mezzanotte del giorno stesso. Chi dovrà utilizzare quindi un autobus prima a Udine e poi a Trieste, per esempio, potrà utilizzare un unico biglietto dal costo di 3 euro.
Novità per gli abbonamenti
Direttamente conseguente è anche il nuovo abbonamento, sempre per tutte le reti, che avrà le stesse regole e che costerà come quello di una singola rete cittadina. Si pagherà dunque un unico abbonamento invece che due o più (35,20 invece che 70,40 sul mensile, 352 euro di risparmio sull’annuale). Una possibilità in più che si aggiunge al già presente abbonamento misto, extraurbano più urbano, che costa come la somma dei due abbonamenti precedenti scontata del 20 per cento. Immaginando quindi di dover raggiungere ogni giorno Monfalcone da Udine grazie ad un unico titolo misto si potranno utilizzare tre linee differenti (due urbane e una extraurbana).
Due possibilità di abbonamento saranno dedicate ai pendolari e agli studenti per utilizzare tutti i servizi regionali nell’arco di 14 chilometri o di 50, con due tariffazioni diverse, più convenienti rispetto al sistema precedente. Il titolo consentirà anche viaggi illimitati nel weekend. L’area interessata riguarderà i principali poli della rete dei servizi urbani (Gorizia, Grado, Monfalcone, Pordenone, Trieste, Udine) e la rete dei servizi pubblici necessari per raggiungerli. Ad esempio in questo abbonamento nella fascia 14 km da Udine sarà possibile anche utilizzare la ferrovia Udine Cividale.
L’abbonamento relativo all’area dei 50 chilometri dovrà basarsi su un punto di origine situato in una delle sette città dotate di trasporto urbano. Per fare un esempio un lavoratore residente a Grado che lavora a Gorizia risparmierà 13,35 euro per l’abbonamento mensile, pagando 82,50 invece che 95,85.
Chi deve affrontare un lungo viaggio per andare a lavoro o università potrà contare sull’abbonamento dedicato alle lunghe percorrenze, oltre 50 chilometri. Chi lo comprerà potrà utilizzare tutte le reti urbane e tutte le reti extraurbane regionali gestite da Tpl Fvg, con la possibilità di scegliere tra diversi periodi di validità (quindicinale, mensile, semestrale, scolastico e annuale).
Agevolazioni speciali per giovani, famiglie e soggetti fragili
Il nuovo sistema tariffario prevede inoltre agevolazioni specifiche per giovani, famiglie e soggetti fragili. Con la Formula Famiglia, dedicata ai residenti in Regione e non legata a limiti di reddito, viene favorito l’acquisto di più abbonamenti della stessa durata all’interno di uno stesso nucleo famigliare. All’acquisto del secondo abbonamento infatti scatta lo sconto del 20 per cento, che diventa del 50 per cento sul terzo abbonamento e del 70 per cento sul quarto e i successivi.
Lo sconto sarà cumulabile con l’abbattimento del 50 per cento del costo dell’abbonamento scolastico per residenti, già approvato dalla Regione e attivo dal 2019 (valore 11,4 milioni di euro di risorse regionali a copertura del provvedimento).
Ipotizzando quindi che in una famiglia i genitori e un figlio utilizzino i servizi urbani di Udine con tre abbonamenti scolastici, grazie alla Formula Famiglia il risparmio sarà di 206 euro e 90.
La spesa infatti sarà di 532 euro invece che 739 (886 a prezzo pieno senza agevolazione abbonamento scolastico ordinario). Se invece una famiglia con due figli e due genitori volesse acquistare due abbonamenti urbani e due extraurbani lo sconto arriva a 350 euro (680 euro invece che 1.031, 1.648 senza agevolazione abbonamento scolastico ordinario)
L’abbonamento scolastico diventa “abbonamento pendolari” e sarà acquistabile da chiunque, anche non studente, con decorrenza dal primo settembre o primo ottobre e con validità dieci mesi. Tutti i lavoratori potranno quindi beneficiare dello sconto e accedere anche alle agevolazioni previste dalla nuova “Formula Famiglia”.
Per gli studenti universitari non residenti in FVG è applicato un ulteriore sconto del 10 per cento sull’agevolazione già prevista dall’ARDIS.
Regione e gestore hanno inoltre voluto una misura dedicata alle categorie fragili, individuate dalla legge 23 del 2007. Chi appartiene a questa categoria e possiede un reddito ISEE entro i 30mila euro, potrà utilizzare l’abbonamento intera rete urbano e l’abbonamento omnicomprensivo oltre i 50 chilometri ad un prezzo pari all’1,5 per cento del costo totale.
Agevolazioni, infine, anche per i giovani Under 26 residenti in regione che potranno richiedere la specifica card con cui avranno uno sconto automatico del 30 per cento sull’acquisto di tutte le tipologie di biglietti e abbonamenti. Per accedere a questa agevolazione bisognerà aver acquistato negli ultimi 5 anni almeno 240 giorni complessivi di abbonamento.
Con la stessa Card Under 26, si avrà uno sconto per l’acquisto di biglietti o abbonamenti anche nei mesi di luglio e agosto, iniziativa pensata per fidelizzare i giovani e farli viaggiare sicuri.