“Da vicino nessuno è normale” inaugura al MuCa di Monfalcone

Monfalcone – Si inaugura al MuCa – Museo della Cantieristica di Monfalcone, venerdì 27 settembre alle ore 11.00, la mostra d’arte contemporanea “Da vicino nessuno è normale”, alla presenza dell’artista Gaetano Bodanza e dell’emergente Carlotta Cason, curata da Lorena Matic, ideatrice e direttore artistico dalla 20° edizione de “Questa volta metti in scena… Le metamorfosi”.

Arricchita da un omaggio al fotografo olandese Erwin Olaf (deceduto nel 2023 a 64 anni), famoso a livello mondiale  per i suoi ritratti dalla composizione teatrale e per quelli alla famiglia reale olandese, la mostra propone una cinquantina di opere sul tema della trasformazione dell’individuo attraverso il “travestimento” interpretato da cinque artisti: Erwin Olaf, il duo artistico CianographicSisters, Gaetano Bodanza, Debora Vrizzi e Carlotta Cason.

La mostra, organizzata dall’Associazione culturale Opera Viva in collaborazione con il Comune di Monfalcone – visitabile fino al 28 ottobre, dal venerdì al lunedì, con orario 10.00-18.00 – promuove l’opera e il pensiero di queste grandi figure artistiche, che per la prima volta approdano a Monfalcone.

Il percorso espositivo è arricchito da audioguide con la voce dell’attore Marco Ghersetich, che offrono approfondimenti sugli artisti e sulle opere, garantendo accessibilità anche a un pubblico non vedente.All’inaugurazione saranno presenti gli studenti dell’Istituto Deledda Fabiani di Trieste e del Liceo artistico Freudenberg di Zurigo, nell’ambito delle attività didattiche previste dal progetto “Questa volta metti in scena…” che è prodotto dall’Associazione Culturale Opera Viva, con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, il contributo e la collaborazione del Comune di Monfalcone, della SISSA, delle Fondazioni Casali ETS, dell’Unione Italiana, della CAN di Pirano, della ZKB e la collaborazione del Comune di Trieste, del CRAF e del Kulturni dom Gorica.

Per ulteriori informazioni: www.assocoperaviva.it

Foto Mata Hari di Debora Vrizzi

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