Da lunedì 31 maggio FVG in Zona Bianca. Ecco le regole dell’Ordinanza regionale
FVG – Il governatore Massimiliano Fedriga ha firmato sabato 29 maggio l’ordinanza contingibile e urgente numero 12 che detta le linee guida per la Zona Bianca. Su tutto il territorio regionale – si legge nell’ordinanza – è prevista l’anticipazione delle date di riapertura, rispetto a quelle previste dal decreto legge 52/2021 e dal decreto legge 65/2021, per le seguenti attività: parchi tematici e di divertimento, anche temporanei (attività di spettacolo viaggiante, parchi avventura e centri d’intrattenimento per famiglie); piscine e centri natatori in impianti coperti; centri benessere e termali; feste private anche conseguenti alle cerimonie civili e/o religiose all’aperto e al chiuso; attività dei servizi di ristorazione, svolte da qualsiasi esercizio, anche al chiuso.
Riaprono inoltre fiere (comprese sagre e fiere locali), grandi manifestazioni fieristiche, congressi e convegni; eventi sportivi aperti al pubblico, diversi da quelli di cui all’articolo 5 del decreto legge 52/2021, che si svolgono al chiuso; sale giochi e scommesse, sale bingo e casinò; centri culturali, centri sociali e centri ricreativi; corsi di formazione.
In relazione alle sale da ballo e alle discoteche, si applicano le previsioni di cui all’articolo 5 del decreto legge 52/2021, fermo restando che le attività di ristorazione e bar sono equiparate a quelle già autorizzate dalla normativa vigente. Al fine del contenimento dei focolai e del mantenimento delle condizioni di basso rischio sono rafforzate le misure di sanità pubblica previste, incluse quelle di contact tracing.
“La riapertura anticipata di tantissime attività grazie all’ingresso del Friuli Venezia Giulia in zona bianca a partire da lunedì è un segnale forte di ritorno alla normalità – ha detto il presidente Fedriga. – La parola chiave è buon senso: il buon senso della Conferenza delle Regioni, che ringrazio e che ha elaborato le linee guida delle riaperture, allegate all’ordinanza regionale di oggi, e il buon senso dei cittadini, nel tenere comportamenti che permettano di confermare le aperture previste da lunedì e di arrivare quanto prima a togliere tutti i lacci che il Covid ha imposto”.
“Da lunedì non c’è più coprifuoco – ha spiegato il governatore – anche se rimangono gli obblighi di mascherina, distanziamento, attenta igiene delle mani e aerazione e sanificazione dei luoghi chiusi. Siamo sulla strada giusta anche con l’ampliamento della campagna vaccinale, che dal 3 giugno apre agli under 40. S’intravede – ha concluso Fedriga – la fine di tutte le restrizioni che hanno attanagliato la nostra vita economica e sociale”.
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