Covid-19, nessuna vittima e solo due malati in terapia intensiva. Agende aperte per vaccini a under 40
FVG – Il 2 giugno le persone positive al Covid-19 in Friuli Venezia Giulia scendono a 4.767 con un calo di 75 unità. Su 6.261 tra test e tamponi sono stati registrati 35 nuovi casi di Covid 19. Nel dettaglio, su 4.266 tamponi molecolari sono stati rilevati 29 nuovi contagi, per una percentuale di positività dello 0,68%. Sono inoltre 1.995 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 6 casi, per una percentuale di positività dello 0,30%. Oggi non si registra nessuna vittima. I ricoveri nelle terapie intensive scendono a 2, quelli in altri reparti restano 36. I guariti di oggi sono 110. Le persone malate di Covid in isolamento nelle loro case scendono a 4.729.
Case di riposo e Servizio sanitario regionale
Nel settore delle residenze per anziani non sono state rilevate positività tra le persone ospitate nelle strutture regionali e neppure tra il personale sanitario. Nell’ambito del Sistema sanitario regionale non sono stati registrati contagi.
Vaccinazioni
In Friuli Venezia Giulia sono state somministrate 753.220 dosi di vaccino anti Covid, a fronte di 864.985 dosi disponibili.
“Domani sarà una giornata importante, perché con l’apertura delle agende anche alle persone tra i 16 anni compiuti e i 39 ci aspettiamo che la campagna vaccinale in Friuli Venezia Giulia subisca una forte accelerazione. Dato che 50mila under40 hanno già ricevuto il vaccino perché inseriti nelle categorie prioritarie, in quella fascia d’età rimangono circa 220mila i soggetti che possono vaccinarsi, ai quali saranno riservati i vaccini Pfizer e Moderna”.
Lo hanno dichiarato il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, e il vicegovernatore Riccardo Riccardi, spiegando che “con l’apertura delle vaccinazioni ai giovani, che auspichiamo aderiscano in massa, la battaglia contro il Covid-19 segna un rilevante passo avanti. Anche se i giovani sono, nella maggior parte dei casi, meno a rischio dei soggetti più anziani garantire la loro immunizzazione significa fare un importante passo avanti verso l’agognato ritorno alla normalità”.
Fedriga e Riccardi ha quindi sottolineato che “vaccinarsi rappresenta un gesto di responsabilità verso l’intera comunità e di fiducia verso la scienza, quindi speriamo che i giovani sapranno dare un segnale deciso in tale senso e che il loro esempio convinca anche chi è ancora restio a vaccinarsi”.
La vaccinazione può essere prenotata attraverso il Call center regionale (0434 223522), gli sportelli Cup delle aziende sanitarie, le farmacie abilitate e dalle ore 7 di domani, giovedì 3 giugno, anche tramite la webapp (vaccinazioni-anticovid19.sanita.fvg.it)