Covid-19 in FVG, rallentano i contagi ma cresce ancora il numero di ricoverati in ospedale
Trieste – Domenica 22 novembre in Friuli Venezia Giulia sono stati eseguiti 6.024 tamponi e sono stati rilevati 675 nuovi contagi da Covid-19.
Delle nuove positività pervenute, 109 afferiscono a test pregressi eseguiti in laboratori privati.
Il tasso di tamponi positivi, al netto dei casi pregressi, è pari al 9,4% in calo rispetto alla media della scorsa settimana.
I casi attuali di infezione sono in tutto 13.293. Salgono a 56 da 55 i pazienti in cura in terapia intensiva e a 545 da 509 i ricoverati in altri reparti.
I totalmente guariti sono 10.719, i clinicamente guariti 242 e le persone in isolamento 12.450.
Purtroppo si registrano 13 vittime. Si tratta di una donna di 95 anni di Codroipo deceduta in una Rsa, un uomo di 94 anni di Trieste morto in ospedale, una donna di 93 anni di Martignacco morta in ospedale, un uomo di 90 anni di Codroipo deceduto in ospedale, un uomo di 89 anni di Trieste morto in ospedale, un uomo di 89 anni di Pagnacco deceduto in ospedale, un uomo di 86 anni di Udine deceduto in una casa di riposo, un uomo di 86 anni di Caneva morto in ospedale, un uomo di 80 anni di Meduno deceduto in ospedale, una donna di 78 anni di Trieste morta in ospedale, una donna di 74 anni di Cordenons morta in ospedale, un uomo di 72 anni di Fiume Veneto morto in ospedale, un uomo di 66 anni di Remanzacco deceduto in ospedale.
Per quel che riguarda le nuove positività al virus, nel settore delle residenze per anziani sono stati rilevati 36 casi di persone ospitate nelle strutture regionali, mentre gli operatori sanitari che sono risultati contagiati all’interno delle stesse strutture sono in totale 9.
Sul fronte del Sistema sanitario regionale (Ssr) da registrare nell’Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale le positività al Covid di sette infermieri, tre Oss, un impiegato e un tecnico; nell’Azienda sanitaria Friuli Occidentale di quattro infermieri, un terapista della riabilitazione, un amministrativo e un medico; nell’Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina di due infermieri, un amministrativo e un tecnico. Da rilevare inoltre il caso di un medico all’ospedale infantile Burlo Garofolo di Trieste.