Covid-19 e riaperture, Conferenza delle Regioni: superare indice Rt. In FVG incidenza da “zona bianca”
Trieste – Nel corso della conferenza stampa della Regione sull’andamento della campagna vaccinale, svoltasi giovedì 13 maggio a Trieste, il governatore e presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome Massimiliano Fedriga ha riferito anche sulle proposte avanzate dalla Conferenza in merito alla suddivisione del Paese in zone.
“Innanzitutto – ha detto Fedriga – abbiamo chiesto al Governo, che si è dimostrato attento alle nostre posizioni, il superamento del parametro Rt. Con un miglioramento così importante come quello che stiamo registrando in questo periodo, questo parametro rischia infatti di essere distorsivo rispetto alla reale fotografia della diffusione della pandemia”.
“Non possiamo trascurare il fatto – ha aggiunto – che far passare una Regione in zona rossa nel periodo estivo sarebbe un danno enorme per il turismo e l’economia di quel territorio. Si tratta di un rischio concreto perché, quando il numero dei contagi è basso, ogni minimo aumento finirebbe per avere un impatto sul parametro Rt senza certificare però una reale situazione di pericolo”.
“Crediamo inoltre che in questa fase si debba guardare con maggiore attenzione l’incidenza che testimonia quanto stia effettivamente circolando il virus nei diversi territori. Con questa impostazione – conclude Fedriga – adesso il Friuli Venezia Giulia si troverebbe in zona bianca, avendo meno di 50 contagi per 100mila abitanti”.
L’obiettivo della Conferenza è quello di avere parametri chiari, fortemente semplificati, ed in grado di generare automatismi per quel che riguarda gli scenari che coinvolgono le attività sociali ed economiche.
“A seguito della situazione pandemica contingente nel Paese è prioritario – prosegue Fedriga – superare l’attuale incidenza dell’Rt sintomatici come parametro guida per determinare lo scenario nei diversi territori, a vantaggio del tasso di incidenza e del tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva e in area medica”.
“Il nostro auspicio è che si arrivi, entro questa settimana, ad una proposta condivisa Governo-Regioni che vada in questa direzione. Un’intesa che andrà comunque considerata come una proposta transitoria che tiene conto degli attuali meccanismi, ma che va collocata – conclude Fedriga – in un’ottica di superare definitivamente il sistema delle zone se le condizioni di diffusione del virus lo permetteranno”.