Controlli in autostazione ad Amaro e Tolmezzo, denunce per porto d’armi illegale e droga
Tolmezzo (Ud) – Lo scorso venerdì 16 Agosto 2024, la Polizia Locale della Comunità di montagna della Carnia, insieme agli agenti della Polizia Locale “Veneto Est”, tra cui l’agente a quattro zampe di nome Konan, un pastore belga di 8 anni, hanno eseguito dei controlli nei Comuni di Amaro e Tolmezzo, concentrandosi soprattutto nella zona dell’autostazione e nelle zone confinanti.
I controlli antidegrado nell’ambito dell’autostazione e delle aree pubbliche limitrofe e frequentate dai giovani costituiscono una priorità per la Polizia locale, che opera in sinergia con le forze di polizia statali a garanzia della sicura fruizione di questi spazi, in particolare in vista dell’avvio del prossimo anno scolastico.
Durante tali attività di controllo, gli agenti hanno rintracciato e denunciato all’autorità giudiziaria un ventiduenne carnico, residente nel Comune di Villa Santina, trovato in possesso di un particolare coltello da combattimento: il “karambit o kerambit”, pugnale di origine Sud-Est asiatica (Indonesia e Filippine), caratterizzato da una forma a mezzaluna e un anello alla base dell’impugnatura.
Il porto di tale arma, per cui non è ammessa licenza, a seguito delle modifiche apportate nel settembre del 2023 con il “Decreto Caivano” risulta aggravato in quanto commesso in luoghi destinati alla sosta e fermata di mezzi di pubblico trasporto.
Altre tre persone – una ventitreenne di nazionalità slovena residente a Lubiana, un ventinovenne iracheno domiciliato ad Udine e un 25 enne italiano residente nell’hinterland Tolmezzino – sono state segnalate alla Prefettura di Udine per detenzione di hashish per consumo personale, ai sensi dell’art 75 DPR 309/90.
Nell’ambito di altri specifici controlli volti al contrasto del degrado urbano, è stato rintracciato, nel Comune di Tolmezzo, un trentenne cittadino tunisino, senza fissa dimora e privo di regolare permesso di soggiorno.
L’uomo, già gravato da numerosi precedenti penali e di polizia legati a reati contro il patrimonio e allo spaccio di sostanze stupefacenti, è stato segnalato alla Procura della Repubblica e al competente ufficio Immigrazione della Questura di Udine per l’emissione di un decreto di espulsione.