Trieste – Gli agenti in borghese del Nucleo di Polizia Giudiziaria della Polizia Locale nel corso di un controllo antidroga hanno notato, nei pressi di largo Mioni, nel capoluogo giuliano, la presenza di un uomo, L.S. le sue iniziali, già noto per precedenti specifici.
Il suo comportamento ha insospettito gli agenti: l’uomo manifestava un certo nervosismo e sembrava attendere un’altra persona.
Insospettiti da questo comportamento gli agenti hanno deciso di osservarne discretamente i movimenti e dopo una decina di minuti hanno notato un altro uomo avvicinarglisi. I due uomini si sono seduti a un bar della zona e dopo aver ordinato una consumazione si sono passati di mano un pacchetto. La consegna non è passata inosservata agli operatori che sono intervenuti immediatamente per effettuare un controllo.
Il signor L.S., triestino, 44 anni, ha cercato di disfarsi del pacco appena ricevuto; ad un successivo accertamento l’involucro sottovuoto si è rivelato contenere più di 50 grammi di cocaina.
Gli agenti hanno trovato riscontro della cessione della droga rinvenendo nella disponibilità dell’altro uomo, T. D le sue iniziali, cittadino albanese di 39 anni, parte del corrispettivo in denaro pagatogli da L.S., per un totale di circa 1500 euro.
Dell’accaduto è stata immediatamente avvisata l’Autorità Giudiziaria e i due uomini, dopo le formalità di rito effettuate presso la caserma S. Sebastiano di via Revoltella sono stati condotti al carcere di via del Coroneo.
Successivamente gli operatori hanno effettuato presso la residenza di T.D. una perquisizione che portava al ritrovamento di un’ulteriore quantità di cocaina che, insieme a quella sequestrata a L.S., avrebbe potuto fruttare al dettaglio circa 5000 euro.
