Congresso nazionale di Fratelli d’Italia a Trieste con Giorgia Meloni. Assenti Salvini e Berlusconi
Trieste – Si tiene nel capoluogo giuliano il congresso nazionale di Fratelli d’Italia, al PalaRubini, il 2 e 3 dicembre prossimi. L’evento è stato presentato dai dirigenti locali di Fratelli d’Italia Claudio Giacomelli, Nicole Matteoni e Fabio Scoccimarro.
Così nei giorni scorsi la leader di Fdi Giorgia Meloni: “Il nostro congresso segna la seconda fase del nostro movimento nato 5 anni fa per dare casa e speranza alla storia della destra italiana. Mi pare che l’obiettivo sia stato centrato”.
Il 1° dicembre verrà definita la mozione congressuale, il 2 mattina l’apertura ufficiale. A chiudere sarà la stessa Giorgia Meloni, che verrà anche rieletta presidente del partito.
Tra gli ospiti previsti, anche il neopresidente della Sicilia Nello Musumeci.
I partiti del centrodestra invieranno delle delegazioni. “Non ci sono Salvini e Berlusconi – ha precisato la presidente di Fdi – ho chiesto loro di mandare le delegazioni parlamentari per evitare che l’attenzione dal congresso vero e proprio si spostasse sulla coalizione”.
A Trieste sono attesi 4000 delegati, 3000 dei quali scelti nel congressi provinciali, altri 400 invece arriveranno dai gazebo che Fratelli d’Italia ha in programma questo fine settimana e che ha come obiettivo quello di continuare la raccolta delle firme contro il ddl sullo Ius soli.
“Il nostro – prosegue Giorgia Meloni – è un appello ai patrioti a darci una mano. Con il termine patrioti non intendo qualcosa di antico o museale, oggi per noi i patrioti sono operai, gli imprenditori che non delocalizzano, le coppie di precari che mettono al mondo un bambino, le maestre che non rinunciano al presepe in classe. Non è un caso – aggiunge ancora – che l’evento si terrà a Trieste, città simbolo dell’amore per Italia e città che più di tutte ha voluto essere italiana”.
Con il congresso del partito, la Meloni si prepara al lanciare la “sfida per il governo del paese. Pensiamo che Fdi possa essere il valore aggiunto per la vittoria del centrodestra”.