Confucius: la personale di María Sánchez Puyade oggi al Museo d’Arte Orientale
Trieste – S’inaugura oggi, sabato 17 giugno alle ore 17.00 al Civico Museo d’Arte Orientale di Trieste (via San Sebastiano 1), Confucius, la personale di María Sánchez Puyade.
«Confucius è un’opera integrale, da percorrere con tutti i sensi. Va ascoltata, annusata, vista, sfiorata. Suoni, parole, fili: tutto risponde all’intima corrispondenza tra sensi e linguaggi. Confucius è un libro d’artista [il Dàxué – Il testamento di Confucio secondo Ezra Pound] e il suo audiolibro.
Confucius è l’incontro tra Mary de Rachewiltz, figlia di Ezra Pound, e l’artista. Confucius sono i vestiti ricamati e più di 35 telai – rotondi – con i ricami fatti negli ultimi cinque anni di lettura di Confucio e di Ezra Pound.
I ricami nascono dal vuoto di una superficie semplice. Spesso, il vuoto prende la forma dei buchi da rammendare, reali o immaginari. Più che abbellire una superficie, si tratta di perforarla e di percorrerla, piano e in entrambi i lati, per capire quel che c’è sotto: la struttura profonda del linguaggio. Allora nascono i nodi da sciogliere. Allora si compie il rito liberatorio» così evidenzia María Sánchez Puyade.
Capire il presente attraverso il passato è stata una necessità dell’artista argentina María Sánchez Puyade, che dopo un lungo e paziente scioglimento dei nodi reali e immaginari porta alla luce il progetto espositivo Confcius.
Artista multimediale, scrittrice e performer, è nata in Argentina, nel 1975. Laureata in Lettere e in Giurisprudenza presso l’Università di Buenos Aires, dal 2003 vive in Italia. Nella sua ricerca artistica è fondamentale il rapporto stretto tra parola e azione, poesia e politica,
arte e vita.
Informazioni: museoarteorientaletrieste@comune.trieste.it o al telefono: 040 3220736; visita guidata domenica 2 luglio ore 10.00 al Museo d’arte orientale con l’artista.
La mostra è realizzata da Cizerouno in coorganizzazione con il Comune di Trieste.