Confindustria Alto Adriatico “aperto hub per vaccinare la popolazione”

Pordenone – Grazie alla disponibilità di Confindustria Alto Adriatico, che ha tenuto aperto e raddoppiato l’hub vaccinale di Vallenoncello nel quale a oggi sono state inoculate circa 12 mila dosi ai lavoratori delle aziende del Pordenonese, è operativo dalle 14, con una capacità che a regime potrà sfiorare le mille inoculazioni al giorno, in Real Asco Park, il centro vaccinale che sarà aperto a tutti i cittadini e dove saranno somministrate (nel pomeriggio circa 350) soprattutto le terze dosi a produzione Moderna – in prevalenza – e Pfizer. I dettagli sono stati illustrati questa mattina, 6 dicembre, in una conferenza stampa cui hanno preso parte, tra gli altri, il Presidente di Confindustria Alto Adriatico, Michelangelo Agrusti, il Vicepresidente della Regione con delega alla Salute, Riccardo Riccardi e il Direttore Generale di ASFO, Joseph Polimeni.

«Un fatto di rilevante importanza – ha detto Agrusti – in cui il privato aiuta il pubblico in modo sussidiario per agevolare la ripresa del processo di vaccinazioni. Abbiamo offerto all’Azienda Sanitaria del Friuli Occidentale, stante la ripresa dei contagi, la totale e gratuita disponibilità dell’hub per agevolare un accesso massivo della popolazione. Già un paio di mesi fa ne avevo parlato con il Vicepresidente Riccardi spiegando che ove vi fosse stata necessità noi saremmo stati pronti».

Il Presidente ha ringraziato ASFO – che nei giorni scorsi ha perfezionato uno schema di comodato gratuito con Real Asco Park – la stessa proprietà dell’immobile e il personale di Confindustria Alto Adriatico che in questi mesi ha provveduto alla sanificazione del sito – anche nei momenti di fermo – e al suo raddoppio, portandolo dalle 4 alle 8 postazioni attuali. Agrusti ha rivolto un ulteriore ringraziamento alle organizzazioni sindacali, presenti alla conferenza, perché – ha detto – «pur non avendo una parte diretta in questa specifica operazione rientrano in una relazione straordinaria che ha garantito ai nostri lavoratori, ma più in generale alla nostra città, sicurezza e salute, un obiettivo che resta fermo e per il quale siamo già ingaggiati con la Regione».

Riccardi ha voluto ringraziare Confindustria che, ha detto, «dimostra ancora una volta di avere un radicamento territoriale forte e una sensibilità sociale importante; un partner attivo stimola il sistema a creare maggiori e differenti soluzioni a beneficio di tutti ed è importante che anche le organizzazioni sindacali siano parte di queste scelte e di questo lavoro». Dal Vicepresidente della Regione un ulteriore grazie allargato a tutti i professionisti senza i quali «queste cose non si fanno, questo è un fenomeno complesso, non è semplicemente il somministrare una dose bensì un’articolazione di temi dal punto di vista logistico, della sicurezza e di gestione del dato molto complicata che spesso viene semplificata con la battuta di qualche imbecille – ha concluso Riccardi che poi ha aggiornato sullo stato dell’arte presente e futuro della campagna vaccinale – che non manca mai».

«L’approccio che abbiamo seguito – ha detto Polimeni – è multimodale: le vaccinazioni vengono eseguite dai nostri dipendenti, dal privato accreditato, dai medici di medicina generale che svolgono un lavoro importante soprattutto nella proiezione domiciliare e tramite questa collaborazione che si sta dimostrando fondamentale e che ritengo possa, nei mesi prossimi, darci un grande contributo. Quindi – ha concluso Polimeni – completiamo oggi il nostro panel di offerta con questo hub fondamentale e centrale. Un grazie di cuore ai colleghi e a Michelangelo Agrusti per l’importante opera di promozione sul territorio». Le vaccinazioni saranno eseguite dalla Cooperativa Medici Cure Primarie F.O. in collaborazione con la CRI Comitato di Pordenone.

Print Friendly, PDF & Email
Condividi