Circolo stampa: Premio Cigana, festa per l’informazione libera e democratica
Aviano (Pn) – Con la proclamazione dei vincitori della 13ª edizione (2021-2022) e la presentazione della 14ª edizione (2022-2023) del concorso giornalistico annuale nazionale “Premio Simona Cigana” il Circolo della Stampa di Pordenone ha dato vita, a Palazzo Carraro di Aviano, a una vera e propria Festa dell’informazione, come garanzia del presente e del futuro della libertà e della democrazia. Un aspetto di fondo che solitamente non viene colto dai media, troppo appiattiti sulla fretta di pubblicare i soli risultati, come se il nostro concorso fosse soltanto un “premificio”.
Infatti sono stati molti gli argomenti emersi da quello che è sempre stata, fin dal suo avvio, un’occasione per evidenziare molti argomenti. Innanzitutto, la figura professionale e umana dei giornalisti, la loro funzione e il rapporto con i destinatari delle notizie sempre più compromessi dalla crisi dell’editoria, dalle tecnologie e dallo scorretto uso dei Social.
Simona, un simbolo.
Va da sé che questa sinecura non evidenzia il lavoro dei giornalisti concorrenti al Premio Simona Cigana e i giornalisti-scrittori scelti, fuori concorso, dalla Giuria tra le eccellenze della categoria. Per non parlare della disattenzione alle giornaliste e ai giovani come punte di quel processo delle pari opportunità ancora rallentato da stereotipi e pregiudizi in Italia e negato negli Stati autocratici.
Eppure, proprio per non dimenticare questi concetti, il Circolo della Stampa di Pordenone ha riproposto la figura di Simona Cigana, alla cui memoria è intitolato il concorso, ricordandola con due atti di sostanza e di simbolo: il libro “Simona” e il mazzo di 12 rose bianche con al centro il suo simbolo, una rosa rossa, riportato anche negli attestati di merito.
Presenze di garanzia. Questi aspetti di fondo sono stati garantiti dalla presenza di tre fra i massimi rappresentanti degli organismi rappresentativi di categoria dei giornalisti, Gianluca Amadori (esecutivo del Consiglio nazionale dell’Ordine), Paola Dalle Molle (vicepresidente dell’Ordine del Friuli Venezia Giulia), Alessandra Betto (delegata di Assostampa FVG); dal messaggio di Cristiano Degano (presidente dell’Ordine FVG) assente per malattia; da Guglielmina Cucci (assessora alle pari opportunità del Comune di Pordenone); da Dusy Marcolin (coordinatrice nazionale e presidente regionale FVG per le pari opportunità uomo-donna); da esponenti della vita amministrativa, a partire dai sindaci di Aviano e di Sacile per arrivare agli sponsor e ai patrocinatori del “Premio”, da Antonio Zamberlan presidente della Bcc Pordenonese e Monsile ai genitori di Simona, Luisa e Bruno Cigana, dalla responsabile dei servizi di Confartigianato Pordenone Piero Mucignat al direttore di Coldiretti Pordenone Antonio Bertolla, dalla fiduciaria del Coni per Pordenone, Marinella Ambrosio al presidente di Domovip Europa Bruno Carraro e a Gigi Bignotti della redazione del Gazzettino on line. E altri ancora, soprattutto giornalisti premiati e non. Una partecipazione ampia che si completa con i messaggi di Piero Mauro Zanin presidente del Consiglio regionale FVG, e del presidente della Regione FVG Massimiliano Fedriga, a sottolineare il fatto che il concorso giornalistico pordenonese è imperniato, fin dalla prima edizione, sul Friuli Venezia Giulia nel suo ambito e nei contesti nazionale e internazionale.
La presenza di tanti ospiti si innesta sulla presenza di esponenti del Circolo della Stampa: il presidente Pietro Angelillo (anche nella sua qualità di presidente della Giuria) e i consiglieri Lucio Leandrin, Alessandra Betto, Daniela Perotto, Edoardo Fabris, Angela Mormile che hanno fatto gli onori di casa.
FINALISTI. Complessivamente 25, suddivisi nelle 5 categorie concorsuale dei, selezionati in tre momenti successivi fra i molti partecipanti iscritti su libera scelta, alcuni dei quali anche su indicazione del pubblico. Le loro presenze alla cerimonia del 10 marzo sono state condizionate dall’epidemia di influenza e dalle distanze. Ciò non ha impedito che due di essi arrivassero da Torino e da Milano. Il Premio Simona Cigana è ambìto per prestigio, valore dei premi e dei curriculum professionali. I riconoscimenti sono andati, in varia misura, a tutti i finalisti, i nomi dei quali sono stati resi noti soltanto nel giorno della proclamazione. A tutti è stato consegnato un diploma di “segnalazione”, a 6 di essi una targa speciale, a 9 i premi in denaro.
FUORI CONCORSO. La scelta, come prescrive il bando/regolamento, è stata operata su iniziativa della Giuria e su segnalazione di lettori, spettatori, ascoltatori. Questa volta si è combinata la presenza di tre raffinati giornalisti-scrittori, Letterio Scopelliti, Giuseppe Mariuz, Angelo Nino Roman, attivissimi con opere di alto valore. La “menzione speciale” loro destinata è stata sostanziata da un diploma con ampia (anche se limitata) motivazione e da tre trofei speciali. Il Circolo della Stampa li ha definiti “orgoglio della categoria”.
SOCI ONORARI. Significativo anche questo altro passaggio del tradizionale “rito” di chiusura. Il titolo di Socio Onorario è previsto dallo Statuto del Circolo, come indicazione di valori riguardanti il mondo dell’informazione e tutti gli ambiti della vita civile. La scelta di Dusy Marcolin e di Paola Dalle Molle ha inteso premiare il lavoro di due esponenti di punta nell’impegno per la parità effettiva uomo-donna e per la lotta contro la violenza sulle donne, aspetti che costituiscono parte dell’attività dello stesso Circolo della Stampa. Inoltre, la scelta dei Sindaci di Aviano (Paolo Tassan Zanin), Sacile (Carlo Spagnol), San Vito al Tagliamento (Alberto Bernava) ha evidenziato l’impegno al servizio dei cittadini di tre Comuni di alto livello.
GIORNALISTI E GIORNALISTE. Il “Premio Simona Cigana” si conferma dunque occasione per evidenziare il lavoro e le aspirazioni professionali di giornaliste e giornalisti impegnati a testimoniare e ad analizzare una realtà determinata dall’influenza di fasi economiche, tecnologiche, sociali, politiche, culturali. Uno stato di cose che condiziona da un lato i protagonisti, soprattutto i giovani, i quali subiscono, dal punto di vista occupazionale ed etico, il momento critico epocale dell’informazione. Su un altro versante, questa crisi diventa lo specchio dello status della libertà e della democrazia sia in Italia che all’estero.
Tutti questi elementi emergono in ogni edizione e nella cerimonia conclusiva del “Premio Simona Cigana”, quando immancabilmente diventano oggetto di confronto e di denuncia.
14ª EDIZIONE. L’evento del 10 marzo ha anche evidenziato che è in atto dal 1° luglio 2022 e che si concluderà il 30 giugno 2023 la 14ª edizione.
Il Circolo della stampa di Pordenone, che ha ideato il concorso giornalistico e che continua a organizzarlo, si avvale del prezioso apporto di sponsor (Bcc Pordenonese e Monsile, Famiglia Cigana, Confartigianato Pordenone, Comune di Aviano e di San Vito al Tagliamento) e patrocinatori (Ordine dei giornalisti FVG, Assostampa FVG, Ussi FVG, Comuni di Pordenone e Sacile, Coni, Carta di Pordenone, Domovip Europa).
Saranno presi in considerazione soltanto i servizi di giornalisti che intendano presentare servizi su fatti, protagonisti, progetti riferiti direttamente o indirettamente al Friuli Venezia Giulia, negli àmbiti regionale, nazionale e internazionale.