Chroma, personale del fotografo Wilhelm Heiliger
Trieste – Atelier Home Gallery inaugura la nuova mostra Chroma, personale del fotografo Wilhelm Heiliger, a cura di Matilde Tiriticco, sabato 18 marzo alle ore 18.30, nella sede della medesima galleria. La mostra resterà aperta fio al 22 aprile. La mostra è visitabile con il seguente orario: il giovedì, venerdì e sabato dalle ore 18 alle ore 20.
Le 11 opere in esposizione facenti parte della produzione artistica storica del fotografo, realizzate durante i suoi viaggi in Messico o nelle sue visite a Sistiana, rendono visibili le idee pure di forme e colori attraverso la stampa fotografica su plexiglass.
Il titolo Chroma scelto dalla curatrice sottolinea il ruolo che la cromaticità assume nelle opere di Wilhelm Heiliger, ovvero la forza di generare forme e materia.
I soggetti urbani risultano sempre secondari rispetto ai due protagonisti delle fotografie di Wilhelm Heiliger: il colore e la geometria. Mediante l’utilizzo di queste due componenti, che maneggia con assoluta maestria, le fotografie dei suoi dettagli non si limitano a rappresentare la realtà, ma ne creano un’astrazione fatta di colori forti, quasi esagerati, e di linee nette e marcate.
Lo sguardo del fotografo, tramite il mirino, seleziona e distingue le linee significative del paesaggio urbano, il quale si contrappone e trova i propri confini nell’elemento naturale del cielo, ove questo è presente. Questi segmenti, queste ombre, diventano in queste opere direzioni che si incontrano e scontrano creando piani fisici e astratti allo stesso tempo, superfici penetrabili e comunicanti con realtà inesplorate. La forza delle strutture di cemento che dominano gli scatti di Heiliger si ammorbidisce nei toni acerbi e gai che dominano le campiture cromatiche delle foto.
Le superfici porose dei muri Messicani, la loro presenza saggia e monumentale – comune alla figura stessa dell’artista che approda alla fotografia dopo studi filisofici e culturali fra Austria, Slovenia, Irlanda e USA – diventono amabili grazie ai toni sgargianti dell’intonaco.
Tutto ciò che l’inquadratura di Heilinger cancella grava come assenza per rimarcare ed evidenziare ciò che resta: il fotografo tedesco, infatti, cerca la significazione, la sintesi presente o suggerita delle cose affinché queste da oggetto diventino soggetto, poiché per l’artista il ruolo della fotografia creativa non è illustrare o rappresentare, ma bensì esprimere.
La peculiarità nell’uso del colore ad opera di Heiliger, così squillante e vivo, reale e astratto nello stesso tempo, unito all’originale interpretazione del paesaggio e letto spesso attraverso strutture geometriche essenziali, è riconosciuto a livello internazionale dalla presenza dei suoi lavori presso istituzioni quali, per esempio, la “Fondation nationale de la photographie” di Parigi e il Dallas Museum Of Art.
Atelier Home Gallery | Palazzo Panfili, Via della Geppa 2 (III piano), Trieste.
Informazioni info@atelierhomegallery.org