Che cos’è un paradigma?
Avere la padronanza di almeno una lingua sembra una condizione innata. La nostra lingua madre, infatti, ci viene inculcata fin da piccoli. Ne apprendiamo la grammatica, la sintassi, la semantica, la pragmatica ed entra a far parte di noi stessi. Il linguaggio, in generale, è uno degli strumenti più potenti che l’essere umano ha a disposizione. Grazie a esso, possiamo comunicare ciò che pensiamo, le nostre emozioni, tutto ciò che abbiamo voglia che gli altri sappiano. La lingua è un insieme di fattori e la grammatica è una delle parti più importanti. Tra gli elementi di quest’ultima, poi, troviamo il paradigma verbale, un concetto chiave per la comprensione della coniugazione dei verbi. Ma, che cos’è un paradigma, nello specifico?
Il paradigma
Il paradigma verbale è l’insieme di tutte le forme che un verbo assume, in base ai tempi, ai modi, alle persone in cui viene coniugato. In molte lingue, il paradigma è determinato da un numero limitato di forme base. Ad esempio, in italiano, questo ha tre forme principali, ovvero infinito, participio passato e gerundio. Da queste forme, puoi partire per coniugare il verbo in altri modi e tempi. Ovviamente, i verbi sono una parte predominante, all’interno dell’apprendimento di una lingua. Per questo, comprenderli alla perfezione, memorizzarli e imparare a utilizzarli è fondamentale. Alcune lingue presentano un sistema verbale più complesso rispetto ad altre. Se prendiamo, per esempio, il greco o il latino, capire il paradigma verbale diventa ancora più essenziale. Infatti, questo ti permetterà di riconoscere e interpretare correttamente tutte le forme verbali, anche quando appaiono in contesti più difficili da analizzare.
Tuttavia, c’è da fare una netta distinzione tra due tipologie di lingue. Nel caso delle lingue flessive, come l’italiano, il latino o lo spagnolo, i verbi cambiano forma e sono essenziali per comprendere tutto il significato generale della frase. Nelle lingue isolanti, invece, quali il cinese mandarino, le parole rimangono invariate e il significato della frase viene trasmesso attraverso l’ordine delle parole stesse. Modi diversi di concepire la grammatica, ma modi essenziali da conoscere e mettere in pratica. Nell’articolo di Sprachcaffe, poi, vengono spiegati tutti i dettagli del paradigma dei verbi inglesi, una lingua dalla grammatica apparentemente facile, ma pur sempre ricca di costrutti e di nozioni. Solo dopo averle apprese tutte e aver preso dimestichezza con il loro utilizzo, puoi dirti davvero in grado di utilizzare una lingua.
I verbi irregolari
Studiare i verbi, specie quelli di una seconda lingua, non è affatto semplice. Inoltre, tutto si fa ancora più complicato quando ci troviamo in presenza di verbi irregolari. Si tratta di forme che non seguono i classici schemi, ma che hanno bisogno di essere presi singolarmente, per capire come applicarli e utilizzarli, nei vari contesti e nei vari tempi verbali. Se prendiamo come esempio il verbo “essere” dell’italiano, possiamo notare come il paradigma sia completamente irregolare, in quanto l’infinito è “essere”, il participio passato è “stato” e il gerundio è “essendo”. Le forme flesse di questo verbo non seguono uno schema preciso ed è proprio questo a mettere in difficoltà coloro che devono apprendere la lingua.
Il paradigma nella traduzione
Conoscere alla perfezione i paradigmi verbali significa anche saper gestire al meglio la traduzione. Colui che ha dimestichezza con questa pratica, e che fa il traduttore per lavoro o per diletto, deve essere in grado di individuare le varie forme verbali di una lingua e saperle riportare in un’altra lingua, trovando l’equivalente più appropriato. La lingua inglese, ad esempio, ha una coniugazione verbale parecchio semplice, se si pensa a quella della lingua tedesca o a quella dell’italiano, ma nulla toglie che anche questa lingua abbia le sue difficoltà. Tuttavia, grazie allo sviluppo della tecnologia, sono stati ideati dei programmi in grado di fornire una traduzione automatica di qualunque parte della frase, da quella nominale a quella verbale. Per fare ciò, però, questo software hanno bisogno di basarsi su modelli grammaticali che includono i paradigmi verbali, altrimenti non sarebbe mai possibile produrre testi in maniera corretta.
Come hai potuto ben comprendere, il paradigma verbale ha un’importanza notevole, all’interno della grammatica di ogni lingua del mondo. Comprendere il suo ruolo e saperne riconoscere le sfumature, ti consentirà di approcciare in maniera differente a una lingua straniera, cogliendone ogni aspetto.