Certificazioni e documenti necessari per vendere casa: la guida completa

Vendere una casa può essere un’esperienza emozionante, ma anche un processo complesso e faticoso. Dalla ricerca di acquirenti interessati alla gestione di tutte le procedure burocratiche, ci sono molti dettagli da considerare. Tra degli aspetti più critici c’è senz’altro quello di assicurarsi di avere tutta la documentazione necessaria pronta e in regola. In questo articolo, esamineremo i documenti essenziali e obbligatori per vendere la propria casa, affrontando dettagliatamente ciascuna certificazione.

Attestato di Prestazione Energetica (APE)

Si tratta di un documento che attesta l’efficienza energetica dell’immobile, fornisce informazioni sul consumo energetico dell’edificio. In virtù della sua importanza, in fase di compravendita è tra le certificazioni più richieste: per non farsi trovare impreparati, occorre assicurarsi di avere un APE valido e aggiornato, che segua la normativa e contenga tutte le informazioni sull’immobile.

A prima vista sembra qualcosa di molto specifico, complicato da ottenere e tra gli ostacoli maggiori alla corretta documentazione del proprio immobile: al contrario, richiedere l’Attestato di Prestazione Energetica è molto semplice così come capire nel dettaglio di cosa si tratti e le caratteristiche che deve rispettare per essere valido. È opportuno, dunque, quando si sta iniziando a pensare di vendere la propria casa, ottimizzare i tempi e consultare il materiale presente sul web, anche solamente per sapere se si è già “in regola” o è necessario mettersi in modo per correggere l’ultimo documento o rinnovarlo.

Atto di Compravendita dell’Immobile

In breve, è il contratto che attesta che si è realmente il proprietario della casa in oggetto. Viene redatto dal notaio nel momento in cui avviene il trasferimento di proprietà e comprende i dati relativi all’identità, il prezzo a cui è stato ceduto, la modalità di pagamento

Planimetria Catastale

Questo documento fornisce una rappresentazione grafica dell’immobile e delle sue dimensioni. È essenziale per verificare la conformità dell’edificio con le normative urbanistiche e per questo è archiviato presso il catasto. Di fondamentale importanza avere una planimetria aggiornata – negli anni l’immobile potrebbe aver subito dei lavori di ristrutturazione – pena l’annullamento della compravendita.

Visura ipotecaria dell’immobile

La visura ipotecaria fornisce informazioni sullo stato delle ipoteche o dei vincoli legali che gravano sull’immobile, in altre parole certifica che sulla propria casa non vi sia alcuna ipoteca, pignoramento o decreto ingiuntivo.

Documenti che attestino la regolarità dell’immobile e degli impianti

Nel dettaglio, il permesso di costruire (l’autorizzazione amministrativa concessa dal Comune); il certificato di abitabilità, che dichiara il rispetto delle norme relative a sicurezza e igiene dell’abitazione; il certificato di conformità degli impianti elettrici, termico e idraulico.

Documenti Personali

Infine, è necessario assicurarsi di avere tutti i documenti personali in ordine, come carta d’identità, codice fiscale e eventuali altri documenti richiesti dalle autorità competenti, ad esempio il certificato che attesti lo stato civile o il permesso di soggiorno nel caso in cui si tratti di venditori extracomunitari.

Una documentazione completa e corretta non solo renderà il processo di vendita più fluido, ma aumenterà anche la fiducia degli acquirenti e ridurrà il rischio di ritardi o complicazioni legali, ottimizzando i tempi di gestione, già lunghi, delle varie pratiche burocratiche. Prepararsi in anticipo, e ancor di più, avere contezza dei certificati necessario, può rendere l’intero processo di vendita più efficiente e senza intoppi.

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