Pordenone – Si è svolta nei giorni scorsi a San Vito al Tagliamento (Pn) la conferenza dal titolo “Carta di Lorenzo: una piattaforma nazionale per la sicurezza sul lavoro“.
L’evento, organizzato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia in collaborazione con Formindustria Fvg e Lef, è stato dedicato alla memoria di Lorenzo Parelli, lo studente di 18 anni morto in un incidente sul lavoro durante un tirocinio aziendale nel 2022.
Il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga, nel suo intervento, ha sottolineato che la Carta di Lorenzo, sottoscritta da numerose istituzioni e associazioni, è “un documento fondamentale affinché non si ripetano più eventi drammatici che finiscono per devastare famiglie e comunità”. Fedriga ha poi invitato a “fare squadra” per diffondere la cultura della sicurezza, “un obiettivo che può essere raggiunto solo con l’impegno di tutti, istituzioni, imprese, enti di formazione e famiglie”.
L’assessore regionale all’Istruzione Alessia Rosolen ha ricordato che “il livello di sicurezza nelle scuole e sui luoghi di lavoro misura sempre la civiltà di una comunità”. Rosolen ha poi sottolineato che la Carta di Lorenzo “vuole essere la bandiera nazionale di tutte le azioni che vogliamo, possiamo, dobbiamo attuare nella quotidianità”. L’assessore ha quindi illustrato le iniziative che la Regione sta mettendo in campo per garantire la sicurezza degli studenti e dei giovani che svolgono attività formative in azienda.
Nel corso dell’evento sono stati presentati alcuni esempi concreti di interventi di informazione, formazione e sensibilizzazione per studenti e tutor nati grazie alla Carta di Lorenzo.
Tra questi, il progetto “A scuola in sicurezza” di Formindustria Fvg, che ha a disposizione un budget complessivo di 200mila euro, e il programma di iniziative per il periodo 2022-2025 approvato dalla Regione Friuli Venezia Giulia.
La conferenza si è conclusa con un momento di ricordo di Lorenzo Parelli e di riflessione sulla necessità di prevenire gli incidenti sul lavoro.
