Trieste – Quattro giorni di incontri e di residenza artistica sul tema dell’oggetto nel quotidiano, durante il periodo di isolamento, e nell’arte. Percezioni e restituzioni; esplorazioni, riflessioni e trasformazioni.
Oggi 7 ottobre alle ore 18.00 Alessandra Bernardis e Luca Geroni Rimanenti reperti, performance Ferruccio But Piazze in Gioco, progetto gruppo immagine, Città amica su Bando regione FVG.
Domani 8 ottobre sempre alle ore 18.00 Mario De Donà Eronda ’61, omaggio a Bruno Munari,anticipazioni sulla Mostra che inaugura il 16.10, Valentina Movia e Silvio Quarantotto.
“…E mi sovviene l’etterno”,conclusioni Mostra 9 ottobre alle ore 18.00, Franca Marri. Riflessioni, conduce conclusione Simposio Lavori in Mostra, produzioni in vista sino al 14 ottobre.
Si é svolto ieri 6 ottobre alle ore 18.00 Franco Cecotti, Pietro Crichiutti, Diario di un regnicolo 1915-1919. Trieste, Wagna, Katzenau, Udine, Firenze, Macerata, a cura di N. Biondi, F. Cecotti, «Quaderni di Qualestoria, 37», Irsml Fvg, Trieste 2016.
Curatela di Franca Marri e Fulvio Dell’Agnese, durante le giornate gli artisti dibattono liberamente sul tema proposto assieme al pubblico presente e traducono le suggestioni in percorso artistico.
Al contempo la performer Silvia Morandi su regia di Manuel Canelles interviene sugli spazi e sul processo creativo, giocando sull’inatteso e attivando un transito tra gli elementi del codice visivo e il corpo agente.
Il MiniMu si trasforma in vedetta creativa aperta tutto il giorno anche all’osservazione dei lavori in corso dando così la possibilità al pubblico di allacciarsi allo sguardo degli artisti con la presenza e l’osservazione.
Artisti coinvolti: Silvia Morandi, Manuel Fanni Canelles, Giorgio Valvassori, Mario Sillani Djerrahian, Enzo Navarra, Jasna Merkù, Silvio Quarantotto, Alessandra Bernardis, Luca Geroni, Savina Capecci, Patrizia Devidè, Romano Schnabl, Ivan Zerjal, Manuela Sedmach
Informazioni complete al info@mini-mu.it/ @museodeibambini / www.minimu.org/ 3332611573
(Le presenze verranno accolte in ragione delle Norme COVID19, in particolare la sanificazione, le distanze, la raccolta dati e la capienza massima)
