Carovana delle Alpi 2019 di Legambiente: in FVG due bandiere verdi, una nera e una grigia

FVG – Ogni anno Legambiente fotografa la situazione ambientale e culturale dei territori montani e assegna tre riconoscimenti: bandiere verdi, per le pratiche innovative e le esperienze di qualità ambientale e culturale dei territori montani;  bandiere nere,  per le criticità e le lacerazioni del tessuto alpino; bandiere grige, quest’anno per la prima volta, per segnalare le ipotesi di progetti negativi per l’ambiente.

Legambiente ha assegnato 17 riconoscimenti. Storie virtuose premiate il 15 giugno da Legambiente con le tradizionali bandiere verdi nel corso della due giorni del V summit di Carovana delle Alpi organizzato a Valdieri, in provincia di Cuneo, presso la sede del Parco Aree protette Alpi Marittime.
Nell’arco alpino le buone pratiche sono in costante crescita.

Quest’anno e bandiere verdi sono due in più rispetto allo scorso anno e premiamo l’impegno di cittadini, associazioni e comuni, nel tutelare e valorizzare in chiave sostenibile ed ecofriendly le Alpi, fronteggiando con intelligenza gli effetti sempre più pesanti dei cambiamenti climatici. Tutela della biodiversità a rischio, sostenibilità ambientale e mobilità dolce, turismo slow, ma anche efficienza energetica e didattica innovativa i temi al centro delle 17 bandiere verdi 2019.

In Friuli Venezia Giulia le bandiere verdi sono due: una va alla cooperativa COOPMONT di Collina di Forni Avoltri (Ud), formata da un gruppo di giovani che coltivano il Cjaput (il cavolo cappuccio), tutelando la biodiversità agricola attraverso la conservazione di antiche varietà orticole; l’altra alla Cooperativa “La Scluse” e al suo presidente Fabio Paolini per la riapertura e la buona gestione della stazione ferroviaria dismessa di Chiusaforte, al servizio della mobilità lenta, dei pellegrini in cammino (Cammino celeste, Romea Strata), degli amanti del treno e dell’ambiente.

Continuano però le aggressioni alla montagna: 8 le bandiere nere. Una bandiera nera è stata assegnata al Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia per le affermazioni proferite riguardo alla tutela del territorio in occasione della tempesta Vaia. Secondo Legambiente infatti “i danni all’ambiente non si fanno solo con progetti impattanti ma anche costruendo una rappresentazione scorretta della realtà”.

New entry la prima bandiera grigia per ammonire quelle ipotesi progettuali negative per l’ambiente: è stata assegnata proprio in Friuli Venezia Giulia, al dirigente sportivo Enzo Cainero per l’intenzione di portare una tappa del giro d’Italia 2021 sul Monte Lussari, località montana di grande pregio storico e naturalistico, prevedendo l’arrivo in vetta.

 

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