BorderWine: il salone transfrontaliero del vino naturale presentato a Vinitaly

Verona – Torna BorderWine, il salone transfrontaliero del vino naturale, l’unico evento del Friuli Venezia Giulia dedicato al vino coltivato e prodotto secondo rigidi parametri che coinvolge le cantine produttrici dei 3 paesi confinanti: Italia, Austria e Slovenia.

La seconda edizione di BorderWine, che si terrà al Castello di Canussio a Cividale sabato 3 e domenica 4 giugno, è stata presentata in anteprima a Vinitaly all’interno dello stand del Friuli Venezia Giulia da Fabrizio Mansutti, Luca Bernardis e Valentina Nadin, fondatori di BorderWine, con la presenza dell’assessore regionale Cristiano Shaurli.

Circa 50 cantine partecipanti, il doppio rispetto alla prima edizione, porteranno in degustazione i propri vini naturali, nati dal minor numero di lavorazioni e interventi sia in vigna sia in cantina.
Per partecipare, infatti, ci sono precisi parametri da rispettare secondo il regolamento BorderWine: la scelta dei terreni, il rispetto della loro biodiversità, l’esclusione di alcun utilizzo di pesticidi, additivi o di manipolazione chimica o fisica.

Il futuro dell’enologia e dell’agricoltura in genere, infatti, devono tener sempre di più conto sia del rispetto delle risorse ambientali, sia delle crescenti allergie e patologie legate alla “chimica” dei vini.

“Siamo soddisfatti di sostenere questa iniziativa a livello regionale – ha commentato l’assessore Cristiano Shaurli – siamo convinti che la frontiera della sostenibilità ambientale debba essere affrontata in modo consapevole, partendo proprio dal vino. Mi auguro che l’attenzione delle istituzioni europee e soprattutto quella dei cittadini sia sempre più focalizzata verso produzioni rispettose dell’ambiente. In più, la scelta della location, il castello di Canussio a Cividale, porta con sé le caratteristiche della nostra regione: una terra produttrice di vini che è luogo di incontro di tre grandi culture storiche: latina, germanica e slava. BorderWine dà visibilità anche a quei piccoli produttori che faticano a presentarsi al grande pubblico e che trovano in questo evento un’ottima occasione per farsi conoscere.”

Durante le due giornate saranno organizzati incontri e conferenze con i produttori, con gli enologi e con i sommelier per approfondire o iniziare a conoscere le caratteristiche dei vini naturali.

Tra le più attese quella del sommelier di Granada Pablo Martinez Ruiz che ha un’autentica passione personale e professionale per i vini naturali. Ora residente a Berlino, la sua missione è far scoprire la bellezza imperfetta, senza trucco, dei vini naturali: a BorderWine organizzerà una degustazione speciale di 6 vini.

Ma anche il cibo vuole la sua parte: durante BorderWine si potranno degustare i piatti di Rosenbar di Gorizia, Sale e Pepe di Stregna, MAMM Ciclofocacceria di Udine e altri prodotti agroalimentari grazie alla presenza di diversi produttori agroalimentari del territorio come Formaggi Zof, Fonda da Pirano, Agri Siamon, Rugo Formaggi e alcuni birrifici artigianali.

BorderWine organizza inoltre il 4 giugno una cena evento per celebrare l’offerta enogastronomica transfrontaliera: “Cena a quattro mani” con Emanuele Scarello e Tomaz Kavcic. Il gran finale di BorderWine (la location sarà svelata più avanti) vede due grandi amici cucinare insieme per una cena indimenticabile: Scarello dal ristorante 2 stelle Michelin “Agli Amici” di Godia (UD) e Tomaz Kavcic, chef del ristorante Pri Lojzetu di Vipava (Slovenja).

Info e orari:
Sabato 3 giugno
ore 12 inaugurazione ufficiale con le autorità e la stampa
dalle 13.30 alle 20 apertura al pubblico
Domenica 4 giugno
Apertura al pubblico dalle 11 alle 20
INGRESSO: L’ingresso a BorderWine costa 20 euro e include il calice e la degustazione completa di tutte le cantine. I soci Slow Food e quelli dell’Associazione Italiana Sommelier hanno diritto ad un sconto sul prezzo d’ingresso.
SPONSOR E PARTNER L’evento è organizzato con il patrocinio di Ersa FVG e del Comune di Cividale del Friuli e con il supporto dei main sponsor Bluenergy, Prontoauto e Banca di Cividale e con il contribuito di Goccia di Carnia, Luce srl, Lavanderia Adriatica, G.S.E. srl.

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