Bilancio regionale: oltre 23 milioni di euro nel 2024 a favore di lavoro e occupazione
Trieste – Legge di Stabilità 2024: saranno stanziati complessivamente 23,5 milioni di euro a favore del lavoro e della salvaguardia dell’occupazione.
In particolare, 10 milioni sono destinati agli incentivi alle assunzioni a tempo determinato di giovani, tra 18 e 35 anni, e donne disoccupate da almeno quattro mesi consecutivi.
Due categorie di lavoratori che la Giunta ha deciso di inserire nel regolamento delle Politiche attive lavoro del prossimo anno proprio al fine di incentivare l’ingresso nel mondo del lavoro di queste due fasce della popolazione.
Questa la sintesi delineata dall’assessore regionale al Lavoro e Formazione Alessia Rosolen illustrando in Seconda commissione del Consiglio regionale le principali poste previste nella Legge di Stabilità per il 2024 sul fronte del lavoro e della salvaguardia dell’occupazione.
“Si tratta – ha detto Rosolen – di fondi con i quali vengono confermate tutte le misure sul lavoro in atto con importanti integrazioni rispetto al potenziamento e la messa in rete dei Centri per l’impiego e sull’impegno economico rispetto al sostegno dei contratti di solidarietà difensivi per accompagnare le aziende in crisi”.
Rispetto ai Centri per l’impiego vengono stanziati ulteriori 2,5 milioni per il 2024. Somma che si aggiunge alle risorse già stanziate nel 2019 dal Pnrr per il piano di potenziamento dei Cpi.
Sui contratti di solidarietà difensivi la cifra stanziata è di oltre 5,7 milioni ed è doppia rispetto ai 3,1 milioni stanziati nel 2023 considerate le previsioni sulla congiuntura economica dell’immediato futuro.
A favore delle professioni, rispetto all’avvio dell’attività formazione ed esperienze all’estero con un’attenzione alle disabilità dei professionisti, la cifra stanziata è di 1,5 milioni.
“Uno sforzo particolare – ha aggiunto l’assessore – è stato fatto sui Cantieri lavoro per l’inserimento temporaneo di disoccupati per opere di pubblica utilità nei Comuni dove si è investita la cifra di 4,5 milioni, rispetto ai 3 previsti a inizio del 2023”.
Rosolen ha inoltre confermato 1,5 milioni di euro a favore delle professioni (avvio dell’attività, formazione ed esperienze all’estero, con un’attenzione anche alle disabilità dei professionisti) e il contributo di 150 mila euro alle Casse edili regionali per la formazione in materia di infortuni sul lavoro nel comparto delle costruzioni.