Il bilancio del FVG non è in rosso: l’assessore Peroni smentisce “Il Fatto Quotidiano”
Trieste – “Il bilancio della Regione Friuli Venezia Giulia non è mai stato in rosso, ma si è sempre chiuso in pareggio, se non addirittura in avanzo: il dato è peraltro facilmente riscontrabile da quanto certificato annualmente dalla Corte del Conti, cui è demandato il controllo del bilancio regionale. La verifica delle fonti e l’analisi dei meccanismi istituzionali con cui non si ha molta consuetudine è sempre auspicabile, prima di emettere giudizi sommari”.
Lo precisa in una nota l’assessore alle Finanze del Friuli Venezia Giulia, Francesco Peroni, in risposta ad un recente articolo del giornale “Il Fatto Quotidiano” che ha messo a confronto le Regioni a Statuto speciale, tra loro e con quelle ordinarie, parlando erroneamente di deficit anche per il Friuli Venezia Giulia.
In riferimento poi all’asserita maggior spesa pubblica pro capite che caratterizzerebbe la Regione autonoma rispetto alle Regioni ordinarie, Peroni ricorda che “per il Friuli Venezia Giulia quell’importo include, tra l’altro, la spesa sanitaria, quella per il trasporto pubblico locale e quella per gli Enti Locali, che per le Regioni ordinarie è invece sostenuta dal bilancio dello Stato”.
“In altre parole, in particolare le spese per la salute, per gli Enti locali e per il Tpl il Friuli Venezia Giulia se le paga con le tasse dei propri cittadini e delle proprie imprese, con una gestione virtuosa delle risorse a disposizione, senza gravare sul bilancio dello Stato”.
“Al riguardo – conclude – meriterebbe semmai notare che, nell’arco dell’ultimo decennio, il gettito fiscale garantito alla Regione autonoma per alimentare le proprie funzioni – vale a dire i servizi essenziali ai propri cittadini – è stato progressivamente eroso dai pesanti tagli inferti dallo Stato, con le ripetute manovre di coordinamento della finanza pubblica: in cifre, si tratta di oltre un miliardo di euro, trattenuti annualmente dallo Stato, a titolo di accantonamenti o riserve”.