Barcolana in sicurezza a Trieste: niente stand commerciali e Rive libere da auto in sosta
Trieste – Rive libere dalle automobili parcheggiate, dal Molo Audace alla Stazione Marittima, le barche e gli equipaggi in primo piano, Piazza dell’Unità dedicata alla presenza dei Gold sponsor e delle iniziative promozionali, Piazza Verdi “spazio eventi” grazie alla collaborazione del Comune, Scala Reale con Infopoint e lo studio di Linea Blu, e davanti alla Stazione Marittima il compound televisivo e alcuni “paddock”, spazi dedicati agli equipaggi.
L’edizione 52 della Barcolana a terra è stata studiata per evitare assembramenti, ampliare il raggio d’azione, coinvolgere tutta la città e mantenere la tradizionale passeggiata sulle Rive per ammirare le barche.
La prima regola della Barcolana a terra è quella di esserci senza creare assembramenti e di organizzare un evento sicuro, affidando enogastronomia, ristorazione e vendita a chi la fa per mestiere: i negozianti, i ristoratori e gli albergatori di Trieste che già seguono le regole per prevenire la diffusione del Coronavirus. In questa particolare Barcolana52, lungo le Rive si potrà passeggiare e ammirare le imbarcazioni ormeggiate, vedere i protagonisti della regata e condividere l’attesa della Barcolana.
Si potrà inoltre partecipare agli eventi organizzati in Piazza Unità, in Piazza Verdi e in numerosi altri luoghi, come il Porto Vecchio e il Castello di Miramare.
Per l’enogastronomia e lo shopping ci sarà invece tutta la città a disposizione, collegata all’evento grazie a un grande Concorso Vetrine organizzato con Fipe e Confcommercio e una “rotta” della ristorazione che valorizza le proposte tipiche.
Riunione in Prefettura per la sicurezza di Barcolana 52
Coordinato dal Prefetto, alla presenza di tutte le istituzioni e delle forze dell’ordine si è svolto il 21 settembre il vertice sicurezza in vista della 52ª edizione della Barcolana. Il vertice ha permesso di sintetizzare alcuni punti chiave: impegno congiunto a evitare gli assembramenti, sensibilizzazione all’utilizzo delle mascherine e continuo coordinamento, come sempre avvenuto in passato, tra le diverse forze dell’ordine.
Un’attenzione particolare è stata richiesta dal Prefetto nella sensibilizzazione del pubblico sui temi di protezione dal Covid, ma anche di logistica, per favorire l’utilizzo dei parcheggi periferici, in particolare in Porto Vecchio, e garantire un afflusso delle persone in centro nel modo più semplice e sicuro.
“Voglio ringraziare tutte le istituzioni, il Prefetto, il Questore, il Sindaco, i vertici dell’Autorità Portuale, il Comandante della Capitaneria di Porto e tutte le Forze dell’Ordine – ha dichiarato il presidente della Società Velica di Barcola e Grignano Mitja Gialuz – perché insieme vogliamo dimostrare che un evento come Barcolana si può fare, e si farà rispettando le regole che insieme ci siamo dati”.
Niente stand commerciali ed enogastronomici
“Abbiamo deciso di rinunciare al villaggio sulle Rive nella sua conformazione tradizionale – ha commentato ancora Gialuz – perché avremmo dovuto creare un grande recinto con ingressi e uscite, e questo non avrebbe rappresentato lo spirito dell’evento. La prima decisione che avevamo preso già a marzo era poi quella di aiutare tutti gli esercenti in quest’anno così complicato. Il nostro obiettivo è stato da subito quello di coinvolgere in queste settimane più negozi possibili, affinché l’intera città – anche nei rioni meno centrali – si sentisse partecipe dell’evento e beneficiasse del volano indotto da Barcolana”.
Barcolana a terra avrà il proprio centro di gravità in Piazza dell’Unità – dove le strutture che saranno utilizzate sono in parte frutto della sinergia con Trieste Next e con Link – e nel suo prolungamento naturale fino alla Scala Reale, dove si troveranno gli hospitality dei Gold sponsor, l’Infopoint e gli spazi dedicati alla RAI, anche quest’anno Main Media Partner dell’evento.
Enogastronomia e festeggiamenti serali saranno invece affidati a chi li fa di professione nei bar e ristoranti, mentre Barcolana 52 avrà una dimensione più marinara: “Ci godremo le serate in pozzetto, le chiacchiere in banchina, condivideremo con la città il nostro originario spirito marinaro – ha detto ancora Gialuz – ritrovando una Barcolana più semplice. Stiamo mettendo grande impegno nel disegnare un evento che renda sempre più protagonisti i nostri regatanti, che hanno scelto di esserci, di navigare fin qui per ribadire l’importanza della vela, anche in un momento come questo”.
Il concorso vetrine
Tutta la città sarà coinvolta, grazie a Confcommercio e Fipe, in un grande concorso vetrine: i negozianti avranno tempo fino al 2 ottobre per iscriversi attraverso il sito della Barcolana e partecipare a partire dal 3 ottobre. Il concorso vetrine vedrà l’azzurro come colore dominante e un grande premio in palio: la consulenza di un vetrinista professionista per addobbare la propria vetrina di Natale. La premiazione delle migliori creazioni sarà associata alla premiazione della regata nella tradizionale cerimonia di fine anno.
Fipe, Confcommercio e Barcolana saranno inoltre coinvolti in una caccia al tesoro a tema acqua e mare, organizzata per gli studenti delle scuole superiori, in programma nel primo fine settimana di ottobre.