Barcis al centro del rilancio del turismo lento e sostenibile nelle valli della regione
Barcis (Pn) – Valorizzare le grandi potenzialità attrattive della nostra montagna anche puntando a estendere la stagionalità dell’offerta turistica per assicurare una rinnovata economia al territorio e occasioni di imprenditorialità e occupazione.
Secondo l’assessore ad Attività produttive e Turismo del Friuli Venezia Giulia, Sergio Emidio Bini, che ha fatto visita al Comune di Barcis incontrandosi nella sede municipale con il sindaco, Claudio Traina, e con il presidente della Pro loco, Maurizio Salvador, “la Regione, attraverso PromoturismoFvg e la direzione centrale di riferimento, è a disposizione degli imprenditori che intendano investire sul futuro di un segmento dell’offerta turistica rappresentato dalla montagna che, è stato evidenziato, sta facendo registrare dati molto positivi”.
“Puntare sulla possibilità di far ulteriormente conoscere e crescere le grandi potenzialità del Comune di Barcis rispetto alle attese del turismo di nicchia, slow e green, in costante crescita, significa – ha evidenziato Bini – garantire un futuro non solo alla popolazione residente ma anche arricchire ulteriormente l’offerta turistica dell’intera regione e, a questo proposito, occorre favorire e stimolare – ha aggiunto l’assessore – la capacità degli operatori di mettersi in rete, assicurando nel contempo lo sviluppo dei servizi pubblici ormai indispensabili per l’attrattività del territorio”.
“La Regione – ha confermato Bini – è a disposizione, attraverso PromoturismoFvg e con gli strumenti finanziari disponibili, per sostenere il processo di ulteriore crescita della realtà esistente, che consentirà all’intera valle del lago di Barcis di crescere ulteriormente”.
Nel corso della riunione, alla presenza del direttore marketing di Promoturismo FVG, Bruno Bertero, del sindaco e del presidente della Pro loco, è stato fatto il punto della situazione illustrando le attrattive già presenti: da quelle di carattere naturalistico ai percorsi escursionistici, all’albergo diffuso nelle frazioni, alle proposte del lago, alla nautica e alle passeggiate.
L’area di Barcis, è stato sottolineato, ha recuperato pienamente la potenzialità attrattiva messa a dura prova dalla tempesta Vaia, tanto che nel corso dell’estate ha già ospitato oltre 15mila turisti.