Aumento di capitale di 5 milioni per la società Aeroporto Friuli Venezia Giulia
Trieste – La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alle Finanze, Francesco Peroni, ha deliberato la ricapitalizzazione della società Aeroporto Friuli Venezia Giulia Spa per 5 milioni di euro, portando il capitale sociale dagli attuali 3,5 milioni a complessivi 8,5 milioni di euro.
“L’operazione segue alla ricapitalizzazione prevista nell’assestamento di bilancio di luglio”, ha confermato Peroni, ricordando che “un precedente aumento di capitale per quasi 1,3 milioni di euro era stato effettuato ad aprile con le stesse finalità, ovvero per adeguare l’assetto finanziario della società ai vincoli ministeriali, in coerenza con la crescita di traffico dello scalo che sta raggiungendo gli obiettivi di incremento dei passeggeri in tempi più brevi di quelli previsti dal piano industriale 2016-20”.
All’inizio del mese di settembre, infatti, il direttore generale della società, Marco Consalvo, ha trasmesso le previsioni di traffico aggiornate, dalle quali si stima che la soglia di un milione di passeggeri annualmente movimentati potrà essere raggiunta già nel 2018, con il conseguente obbligo di adeguamento del capitale minimo alle prescrizioni dell’articolo 3 del decreto ministeriale 521/1997, in base al quale il capitale minimo delle società di gestione aeroportuale con traffico passeggeri di tale dimensione deve essere almeno pari a 7.746.853 euro.
Già a febbraio il Cda della società aveva approvato il budget 2017 con una previsione di incremento del fatturato d’esercizio del 27% (dai 12,6 milioni del 2016 ai 16 milioni del 2017), un margine operativo lordo di 5,23 milioni (1,66 milioni nel preconsuntivo 2016) ed un utile di esercizio di 2,76 milioni, con un risultato quindi sensibilmente migliore, non solo rispetto al preconsuntivo 2016, ma anche al piano industriale 2017.
“Il rinnovo dei vertici della società, la razionalizzazione delle partecipate, la riduzione dei costi e il recupero di efficienza della struttura organizzativa hanno concorso a ridare equilibrio ai conti della società aeroportuale – ha evidenziato ancora Peroni – che ora guarda con fiducia ai successivi passi per il completo rilancio dello scalo regionale, a partire dalla realizzazione delle opere infrastrutturali di collegamento con il polo intermodale e dalla ricerca di un partner privato idoneo a fare dell’aeroporto – ha concluso l’assessore – un fattore determinante per lo sviluppo di traffici strategici per il Friuli Venezia Giulia, tanto sul versante commerciale quanto su quello turistico”.