Arrestato cittadino del Kossovo per danneggiamento aggravato e resistenza a pubblico ufficiale

Udine – Gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Udine hanno tratto in arresto, nella serata del 26 aprile, un cittadino kosovaro per danneggiamento aggravato e resistenza a pubblico ufficiale.

Poco prima delle 19 l’equipaggio di una Volante aveva visto un giovane dare calci veementi contro il muro della Questura. Gli agenti erano intervenuti ma, alla loro richiesta di fornire le proprie generalità e spiegazioni su quanto stesse facendo, l’uomo ha incominciato ad inveire nei loro confronti offendendoli ed iniziando a sbracciarsi e ha dato in escandescenze, cercando lo scontro fisico con i poliziotti che, alla fine, lo hanno bloccato, procurandosi escoriazioni alle braccia.

Gli agenti hanno verificato che con i propri calci, e senza alcuna motivazione, il giovane aveva infranto una grande piastrella del muro dell’edificio e che poco prima di giungere lì aveva già inveito senza motivo contro alcuni passanti incrociati in via Poscolle.

L’uomo è stato così arrestato per danneggiamento aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. Lunedì 27 aprile, nell’udienza di convalida tenuta in videoconferenza tra gli uffici della Questura, del G.I.P., della Procura e del difensore è stato convalidato l’arresto e fissata la nuova udienza a data successiva.

Veniva inoltre munito di decreto di espulsione, a seguito del rifiuto della richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno.

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