Udine – Mercoledì 2 settembre scorso gli agenti delle Volanti della Questura di Udine hanno arrestato per maltrattamenti ai danni della propria compagna un cittadino colombiano di 32 anni.
Verso le ore 12.45 del 2 settembre socrso è giunta alla Sala Operativa della Questura di Udine una chiamata di soccorso da parte di una bambina disperata, che riferiva che i suoi genitori stavano litigando animosamente.
Giunti immediatamente sul posto gli agenti hanno identificato una coppia di trentenni sudamericani già nota alle forze dell’ordine e la loro figlia di 11 anni, che aveva chiamato poco prima la Polizia.
La donna, che già a fine luglio aveva denunciato presso la Questura una serie di maltrattamenti consistiti in continue offese, prevaricazioni, a volte spinte e percosse, subiti dal compagno, visibilmente scossa ha riferito agli agenti che poco prima l’uomo aveva dato in escandescenze e, davanti alla piccola e noncurante dei suoi lamenti, aveva cercato di colpirla lanciandole contro una caffettiera piena di caffè bollente, che fortunatamente aveva colpito il muro.
Messe in sicurezza madre e bambina e rasserenata quest’ultima, gli agenti in Questura hanno ricostruito tutta una serie di episodi verificatisi dal 2015 in poi, culminati in una preoccupante escalation negli ultimi mesi, con interventi delle forze dell’ordine, che infine avevano portato la donna finalmente a denunciare quanto subìto: l’uomo è stato quindi arrestato, evitando così ulteriori e più gravi conseguenze.
Il 5 settembre 2020 il GIP ha convalidato l’arresto applicando la misura dell’allontanamento dalla casa famigliare e divieto di avvicinamento alla donna e alla figlia.
