Aquileia: concerto straordinario con Riccardo Muti e l’Orchestra Cherubini, per celebrare la musica e la pace

Udine – Aquileia si prepara ad ospitare un evento straordinario: venerdì 14 giugno alle 21.00, il Maestro Riccardo Muti dirigerà l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini di Ravenna all’interno della Basilica patriarcale, offrendo un’esperienza musicale unica che intreccia storia e melodie sinfoniche in un grande concerto per la pace.

Questo concerto si svolgerà in un luogo simbolico, ricco di storia e significato e sito UNESCO dal 1998. Il Maestro Muti ha scelto un repertorio sinfonico che include Mozart, Schubert e l’italiano Alfredo Catalani, celebrando i legami tra Austria e Italia. L’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, fondata da Muti nel 2004 e composta da musicisti europei tra i 18 e i 30 anni, sarà accompagnata dal clarinettista solista Daniel Ottensamer, primo clarinetto dei Filarmonici di Vienna. Questa prestigiosa orchestra si esibirà ad Aquileia dopo un concerto al Musikverein di Vienna, dove Muti dirigerà il Concerto di Capodanno il 1 gennaio 2025 per la settima volta.

L’evento è promosso e co-organizzato dalla Fondazione Aquileia e dalla Società per la Conservazione della Basilica di Aquileia, con il supporto di PromoTurismoFVG e la collaborazione del Comune di Aquileia e del Museo Archeologico Nazionale di Aquileia. Il concerto gode del patrocinio del Consolato Onorario d’Austria e rappresenta una preziosa collaborazione con il Maestro Muti e la Fondazione Cherubini di Ravenna, dimostrando un impegno congiunto nel promuovere arte e cultura.

L’Assessore regionale alle Attività produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini, sottolinea l’importanza di Aquileia, recentemente celebrata per i 25 anni dal riconoscimento UNESCO, come luogo di dialogo e confronto tra popoli. Questo evento non solo rappresenta un motivo di orgoglio, ma offre anche grande visibilità al Friuli Venezia Giulia, confermando la sua vocazione ad ospitare importanti eventi culturali. La partecipazione di giovani musicisti, la splendida location, la presenza di un direttore d’orchestra di fama internazionale come Muti e il forte messaggio di pace rendono questo concerto un evento imperdibile.

Roberto Corciulo, presidente della Fondazione Aquileia, afferma che Aquileia è stata storicamente un luogo d’incontro tra culture e intende promuovere un messaggio di pace attraverso il linguaggio universale della musica. L’evento si inserisce nel percorso verso “GO! 2025” e mira a amplificare il messaggio di pace e dialogo a livello europeo e mondiale, con particolare attenzione ai giovani, ai quali saranno riservati 180 posti in basilica.

Il sindaco di Aquileia, rappresentato dal vice sindaco Roberto De Cubellis, evidenzia la responsabilità condivisa di costruire la pace nell’attuale scenario internazionale, ribadendo la missione di Aquileia nel promuovere comprensione e dialogo attraverso iniziative culturali ed educative.

Antonio De Rosa, Sovrintendente dell’Orchestra Luigi Cherubini, sottolinea il legame tra Aquileia e Ravenna, entrambe città con una ricca storia imperiale e culturale. Il concerto, diretto dal Maestro Muti, unisce musica e patrimonio artistico, esaltando i valori fondamentali della nostra comunità.

La regia dell’evento, affidata a Marco Manin, promette un’esperienza immersiva nell’arte e nella musica, con scenografie tridimensionali che conferiranno un’aura magica alla Basilica, esaltando sia l’esecuzione musicale che la bellezza storica del luogo.

Legami culturali tra Aquileia e Vienna

Il concerto rinnova i legami culturali tra Aquileia, Ravenna e Vienna: tre città custodi di una ricca eredità storica e artistica. Lo splendore e la ricchezza dei mosaici di Aquileia e Ravenna ci riporta ai periodi di maggior splendore delle due città: l’epoca romana e quella bizantina.

Aquileia, fondata dai romani nel 181 a.C. fu una delle più grandi città dell’Impero romano – la quarta per importanza in Italia e la nona nell’Impero – una delle più vivaci comunità del primo cristianesimo latino come testimonia la sua Basilica, uno dei più importanti porti antichi dell’Adriatico. Anche Ravenna, con l’antico porto romano di Classe che ospitava la flotta militare, fu uno dei principali scali portuali del mondo antico, collegato attraverso il sistema lagunare direttamente ad Aquileia.

La città divenuta nel 402 capitale dell’Impero Romano d’Occidente e poi capitale ostrogota e bizantina ospita otto monumenti paleocristiani del V-VI secolo dichiarati Patrimonio dell’Umanità nel 1996 che riflettono le vicende storico, politiche, religiose di Ravenna.

«Il file rouge tra Aquileia e Vienna, città alla quale è molto legato il maestro Muti, ci riporta invece allAquileia dell’Ottocento – ha ricordato anche Sabrina Strolego, console onorario d’Austria a Trieste – quando la città era parte dell’Impero asburgico e gli archeologi austriaci riportarono alla luce gran parte delle bellezze aquileiesi che ammiriamo. Il concerto sarà l’occasione per rinsaldare i legami culturali che ci legano e la scelta della basilica aggiungerà solennità e bellezza all’evento».

Ancora oggi i capolavori aquileiesi, che vennero mandati a Vienna ai tempi dell’Impero – e che il pubblico ha avuto occasione di ammirare nuovamente ad Aquileia in occasione della mostra “Magnifici Ritorni” nel 2019 – mantengono una posizione preminente nelle sale del Kunsthistorisches Museum come importanti testimoni dell’antico passato.

E Ad Aquileia, il Museo archeologico nazionale, fu istituito nell’attuale sede con il nome di Imperial Regio Museo dello Stato dalla monarchia asburgica nel 1882 presso la villa ottocentesca appartenuta alla famiglia Cassis Faraone.

Informazioni

Il concerto è a ingresso gratuito e le prenotazioni si apriranno il 20 maggio: vista la limitata disponibilità di posti, all’interno della Basilica saranno disponibili 180 posti riservati agli under 35 (nati fino al 1990), mentre il grande pubblico potrà seguire l’evento in diretta in Piazza Capitolo dove saranno allestiti 900 posti a sedere e un megaschermo. La prenotazione è obbligatoria sulla piattaforma Eventbrite:

Attenzione
L’evento ha inizio alle 21.00 ma sarà necessario presentarsi ai varchi di ingresso della Basilica entro le 20.15 (orario di ultimo accesso). Anche per i posti allestisti in Piazza Capitolo sarà necessario arrivare con congruo anticipo (entro le 20.15).

I minori che accedono alla Basilica con biglietto Giovani Under 35 non potranno essere accompagnati.

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