Approvato il bilancio della Fondazione CRTrieste. 4 milioni di euro per la comunità
Trieste – Il Consiglio Generale della Fondazione CRTrieste, presieduto da Tiziana Benussi (in foto), presente il Presidente Emerito Massimo Paniccia, lo scorso 19 aprile ha approvato il Bilancio consuntivo dell’esercizio 2018, il ventiseiesimo dalla nascita della Fondazione, che si è chiuso con un avanzo di 3 milioni di euro.
Il Presidente ha dichiarato che “pur in un contesto generale ancora critico, siamo comunque riusciti a garantire un adeguato supporto alla comunità, cui la Fondazione ha distribuito fino ad oggi oltre 185 milioni di euro”.
Nel 2018 sono stati deliberati numerosi interventi, con uno stanziamento complessivo di oltre 4 milioni di euro, in linea con gli ultimi esercizi, di cui l’84,69% a sostegno di progetti e programmi definiti dalla Fondazione stessa.
Le risorse maggiori, pari al 28,67% sono state destinate al settore dell’arte, attività e beni culturali; seguono gli interventi a favore del volontariato, filantropia e beneficenza (16,69%), educazione, istruzione e formazione (15,11%), ricerca scientifica e tecnologica (11,92%), salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa (10,17%), attività sportiva (9,16%), assistenza agli anziani (5,31%), crescita e formazione giovanile (1,86%) e protezione e qualità ambientale (1,12%).
Si riportano di seguito alcuni tra gli interventi più significativi resi possibili grazie al sostegno della Fondazione CRTrieste.
Nel 2018 la Fondazione ha proseguito nello svolgimento della propria attività istituzionale mediante la promozione di progetti e il sostegno a iniziative finalizzati a favorire la crescita e lo sviluppo socio-economico del territorio di riferimento.
In linea a quanto avviene oramai da diversi esercizi, particolare attenzione è stata rivolta al settore sociale cui sono state destinate importanti risorse per garantire un’esistenza dignitosa alle fasce più deboli della popolazione.
In particolare, al fine di garantire a bambini a rischio l’accesso alle opportunità e ai servizi necessari per la loro crescita e formazione, è stato costituito a livello nazionale il Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile – con una dotazione annua complessiva di 120 milioni di euro – giunto ora al terzo anno di operatività, alimentato dalle fondazioni di origine bancaria italiane, tra le quali la Fondazione CRTrieste.
Nel 2018 la Fondazione ha poi promosso il “Bando contrasto alla povertà e fragilità sociale” rivolto a enti del terzo settore operanti sul territorio, per interventi e misure di contrasto alle povertà, fragilità sociali e al disagio giovanile, di tutela dell’infanzia, di cura e assistenza agli anziani e ai disabili, di inclusione socio lavorativa e integrazione degli immigrati, che ha visto l’erogazione di numerosi contributi, per un totale di 483.500,00 euro dalla distribuzione di “welfare card” alle famiglie con figli minori locatarie della Fondazione Caccia Burlo al sostegno degli anziani malati assistiti dall’Associazione Le buone pratiche onlus, dal progetto di formazione dei caregiver dei malati di Alzheimer assistiti dall’Associazione de Banfield a quello volto a realizzare iniziative di integrazione scolastica e sociale a favore di ragazzi minori stranieri promosso da Mondo 2000 onlus, solo per citarne alcuni.
Inoltre, a 10 anni dall’inaugurazione del Centro Diurno di via Udine, istituito per volontà della Fondazione, grazie a un importante contributo a favore della Comunità di San Martino al Campo, sono state realizzate alcune opere di adeguamento impiantistico e si è provveduto al rinnovo degli arredi interni.
Il settore culturale, oltre al consueto sostegno alle realtà teatrali presenti sul territorio, ha visto la Fondazione protagonista di due interventi di restauro conservativo e funzionale importanti, ora in fase di esecuzione: la torretta e lo storico orologio del Castello di Miramare e la facciata del palazzo della Questura di Trieste. Sono invece stati completati i lavori di consolidamento e restauro alla torre campanaria della Parrocchia N.S. della Provvidenza e di Sion.
È proseguita, inoltre, la pubblicazione dei volumi della Collana d’Arte della Fondazione con un’apprezzata monografia dedicata allo scultore Ruggero Rovan.
In ambito educativo, oltre al consueto sostegno ai dipartimenti del locale Ateneo, la Fondazione ha fatto fronte a una serie di necessità individuate dagli istituti scolastici del territorio.
Le scuole primarie e secondarie di primo grado del territorio, grazie a un importante contributo a favore del Comune di Trieste (112.000,00 euro ), possono ora contare su banchi, sedie, lavagne e cattedre nuovi. Anche la neo costituita Fondazione Accademia Nautica dell’Adriatico è stata dotata degli arredi necessari per lo svolgimento dell’attività didattica così come la scuola media Caprin sta ora allestendo, grazie al contributo della Fondazione, un’aula all’aperto, strumento didattico rivoluzionario che sposta il focus educativo sul fare secondo la logica emergente del learning by doing.
Nel settore dello sport giovanile, oltre al pluriennale sostegno a Barcolana e Miramar Young, numerosi sono stati, anche nel 2018, i contributi a favore di associazioni sportive dilettantistiche locali, relativamente alle quali la Fondazione ha promosso il “Bando Sport”, che ha visto l’assegnazione per complessivi 132.500,00 euro. Inoltre, è stato riconosciuto un importante contributo a favore della Società Ginnastica Triestina per lavori di straordinaria manutenzione volti all’adeguamento dell’impianto elettrico della sede.
Nell’ambito della salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa, il sostegno della Fondazione ha consentito, anche nel 2018, alle strutture sanitarie pubbliche di dotarsi di nuovi strumenti quali un videolaparoscopio in 3D e strumentazioni tecnologiche per la chirurgia videoassistita per il Dipartimento di Scienze Mediche, Chirurgiche e della Salute del locale Ateneo e un ecotomografo cardiologico per il Burlo Garofolo.
A sostegno della numerosa popolazione anziana locale è proseguito il progetto di socializzazione, giunto alla decima edizione, con un programma di intrattenimento teatrale e musicale a favore di 2.500 ospiti di case di riposo del territorio, integrato dalla distribuzione di oltre 134.000 copie de Il Piccolo.
Nel settore della ricerca, la Fondazione ha sostenuto due importanti progetti promossi dall’Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Trieste: “MicroRNA per la terapia della fibrosi polmonare idiopatica” e “Cardio(Ri)Gen”.
Inoltre è intervenuta con un contributo a favore della Fondazione Italiana Fegato onlus per l’attività di ricerca ed educazionale .
Infine, nel settore della protezione e qualità ambientale, è stato stanziato un importante contributo per le opere edili e l’allestimento multimediale dell’ “Ecomuseo di Biodiversità Marina” presso le ex Scuderie del Castello di Miramare.