Approvata l’estensione del superbonus del 110% alle seconde case ed altri immobili
Roma – La Commissione Bilancio della Camera venerdì 3 luglio ha votato a favore della riformulazione di un emendamento al #DlRilancio di cui è stato primo firmatario l’on. Luca Sut (M5S) eletto in Friuli Venezia Giulia, nel collegio pordenonese.
“Siamo molto soddisfatti – così l’on. Sut. – Un altro tassello del nostro piano di più ampio accesso al Superbonus 110% è andato a posto! Grazie a questo grande risultato, possiamo considerarci un passo in avanti nell’efficientamento energetico e nell’adeguamento antisismico del nostro patrimonio immobiliare nazionale”.
Ecco in sintesi cosa prevede questo intervento sull’Art. 119 del Decreto Rilancio.
Estensione del Superbonus al 110% per:
• seconde case (per un massimo di 2 abitazioni per cittadino)
• immobili di proprietà di Istituti autonomi case popolari (IACP) e degli enti aventi le stesse finalità sociali
• di cooperative di abitazione a proprietà indivisa
• di organizzazioni non lucrative di utilità sociale
• di associazioni di promozione sociale iscritte nel registro nazionale e alle associazioni e società sportive dilettantistiche
In fatto di Sismabonus, l’emendamento ha previsto la possibilità di riconoscerlo anche per la realizzazione di sistemi di monitoraggio strutturale continuo, a fini antisismici.
Non sarà possibile utilizzare il Superbonus per le case di lusso (appartenenti alle categorie catastali A1, A8 e A9). Mentre abbiamo previsto alcune semplificazioni per la ristrutturazione degli edifici storici, soggetti a stringenti vincoli urbanistici.
In ultimo, ma non per importanza, un ulteriore emendamento prevede agevolazioni a favore delle imprese. In particolare:
• la possibilità di optare per la cessione del credito d’imposta a ogni stato avanzamento lavori, dando la possibilità alle aziende di avere sempre la liquidità disponibile.
• una deroga al divieto di compensazione dei crediti relativi alle imposte erariali, in presenza di debiti iscritti a ruolo, superiori a 1.500 euro e senza limiti al numero di cessioni.
“Tutto questo, a breve – conclude l’esponente pentastellato – sarà possibile grazie a una norma frutto di un intenso lavoro parlamentare a favore della maggior vivibilità dei nostri ambienti, sotto il profilo energetico e della sicurezza antisismica. E senza dimenticare il fondamentale slancio che darà alla nostra economia in una fase così delicata, oltre a un’indubbia convenienza per il cittadino!”
“Vorrei ringraziare i miei colleghi Portavoce alla Camera Patrizia Terzoni, Andrea Vallascas, Raphael Raduzzi, Paola Deiana e Alberto Zolezzi. Il Presidente del Gruppo M5S a Montecitorio Davide Crippa e il nostro Ufficio legislativo, per il prezioso lavoro svolto”.