Anziana donna raggirata e derubata regolarmente al ritiro della pensione: due arresti
Trieste – Nella tarda mattinata del 1° agosto scorso gli agenti del Nucleo di polizia giudiziaria della Polizia Locale, a seguito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Trieste, hanno arrestato una donna, Laura Greco del 1989, sorpresa in flagranza di reato per furto pluriaggravato ai danni di una signora di 80 anni. Anche il marito, Giuliano Scarpa del 1983, è stato denunciato a piede libero per concorso nel medesimo reato.
L’indagine ha preso il via da una comunicazione dell’Azienda sanitaria ai primi di luglio, la quale segnalava la probabile sparizione della pensione dell’anziana: infatti questa si trovava costretta costantemente a chiedere un sussidio ai Servizi socio sanitari per le sue necessità primarie.
Dopo aver escluso comportamenti anomaili da parte dell’anziana signora, i Servizi sociali hanno iniziato a sospettare che il denaro le venisse sottratto indebitamente da qualcuno di cui si fidava. Da qui la denuncia alla Polizia Locale.
All’immediata comunicazione all’Autorità giudiziaria è corrisposta un’immediata attività d’indagine. Gli investigatori della Polizia Locale sono partiti dall’acquisizione delle tracce video delle telecamere di sicurezza della banca dove l’anziana signora era solita effettuare i prelievi: queste riprendevano con chiarezza il volto di una giovane sconosciuta che accompagnava la vittima allo sportello.
Alcune caratteristiche fisiche ed un piccolo tatuaggio sul dorso della mano hanno consentito in brevissimo tempo di identificare la donna.
La seconda fase dell’indagine si è concentrata sul monitoraggio costante dei suoi movimenti e delle sue frequentazioni, in attesa che ricontattasse la vittima per il successivo prelievo bancario.
Così, il 1° agosto – giorno dell’accredito della pensione -, già di prima mattina, gli investigatori in borghese hanno “agganciato” Laura Greco insieme all’anziana signora e discretamente le hanno pedinate all’interno della banca, osservando attentamente le fasi del prelievo e intercettando i loro dialoghi sino al momento in cui le due si sono separate.
Dall’immediato accertamento che la vittima, a fronte di un prelievo di circa 800 euro, in realtà possedeva solo pochi spiccioli, gli operatori di Polizia Locale hanno proceduto alla perquisizione personale e presso la residenza della Greco trovando le banconote. Tanto è bastato per trarre in arresto la donna (già gravata da plurimi precedenti specifici); il marito, Giuliano Scarpa, ristretto ai domiciliari per un’altra imputazione, è stato a sua volta denunciato per concorso nel delitto.
Dopo le formalità di rito, Laura Greco è stata accompagnata presso la Casa circondariale del Coroneo a disposizione dell’Autorità giudiziaria procedente.
A carico della coppia la violazione degli articoli 61-81-110-624 e 625 del Codice penale.