Angelo Montanari eletto nuovo rettore dell’Università di Udine

Udine – Il professor Angelo Montanari è stato eletto nuovo rettore dell’Università di Udine. Guiderà l’ateneo friulano per i prossimi sei anni accademici, dal 2025 al 2031, diventando così il decimo rettore nella storia dell’università.

La vittoria è arrivata ieri, 2 aprile, alla seconda convocazione delle votazioni. Montanari ha ottenuto 329 voti, superando la professoressa Fabiana Fusco che ha raccolto 260 preferenze. Per vincere in questa tornata era necessario raggiungere il 40% dei voti esprimibili, pari a 280 su 699. L’affluenza è stata significativa: ha partecipato l’84,47% degli aventi diritto, con 963 votanti su 1140.

Ordinario di Informatica presso il Dipartimento di Scienze matematiche, informatiche e fisiche, Montanari è attualmente delegato dell’ateneo per la sede di Pordenone. Il 1° ottobre succederà ufficialmente a Roberto Pinton, dopo la nomina formale del Ministro dell’università e della ricerca.

“Ringrazio tutta la comunità universitaria,” ha dichiarato il neo eletto rettore. “Sono consapevole del forte radicamento dell’ateneo nel suo territorio che è stato e continua ad essere un elemento essenziale della sua vita. Sono stato studente di questa università e sento tutta la forza e la responsabilità di questa storia e di questo legame che rimane, come all’inizio, forte e fondamentale. Ora dobbiamo guardare insieme al futuro senza paura per affrontare le molte sfide che ci attendono.”

Nato nel 1962 a Sacile, dove tuttora risiede, Montanari si è laureato in Scienze dell’informazione all’Università di Udine nel 1987 e ha conseguito il dottorato di ricerca in Informatica all’Università di Amsterdam. La sua carriera accademica lo ha visto ricoprire diversi ruoli di responsabilità: è stato direttore di dipartimento, coordinatore del Nucleo di valutazione e prorettore dell’ateneo per quattro anni.

Ricercatore di fama internazionale, Montanari è autore di oltre 300 pubblicazioni scientifiche, principalmente nelle aree dell’intelligenza artificiale e dell’informatica teorica. È inoltre presidente del capitolo italiano dell’Associazione europea di informatica teorica e coordinatore del Consiglio scientifico dell’Ecosistema territoriale dell’innovazione Inest, che coinvolge nove atenei del Triveneto e circa 450 aziende.

Condividi