Biplani della Grande Guerra per la “Salita dei Campioni Trieste-Opicina”
Trieste – Domenica 2 aprile si svolgerà tra città ed altipiano la “Salita dei Campioni Trieste-Opicina” che si propone di rinnovare i fasti della gloriosa Trieste-Opicina d’un tempo.
Innovativa e originale la formula dell’evento che intende puntare non più sulla velocità, ma sul fascino e sulla bellezza di auto e moto storiche di ogni epoca, alle quali si sono aggiunti, nel contesto della manifestazione, altri mezzi d’epoca come biciclette, Vespe, Lambrette, autobus, mezzi militari storici ed ora anche aerei.
Infatti, nella mattinata del 2 aprile, si alzerà in volo una pattuglia di velivoli d’epoca risalenti alla Prima Guerra mondiale. Che saranno almeno tre, ovvero i biplani Spad XIII (quello di Francesco Baracca) e Tiger Moth de Havilland, nonché il mitico triplano Fokker DR 1 che fu del leggendario barone Von Richtofen più noto come il Barone Rosso.
Come eventi collaterali alla gara, ci saranno incontri, esposizioni nelle piazze, convegni sul tema, premiazioni di campioni, come sarà per Andrea De Adamich, venerdì 31 marzo, nella Sala del Consiglio Comunale.
L’Assessore al Turismo e attività economiche Maurizio Bucci, che ha ideato la nuova veste della Trieste – Opicina assieme ai vertici del MotoClub Trieste e del “Club dei 20 all’Ora” si è detto piacevolmente sorpreso per il “riscontro di adesioni che la manifestazione sta ottenendo, con un numero di Club, di tutte le specialità e particolarità del motorismo a due e quattro ruote, giunto a oggi a ben 19 realtà associative, e che è addirittura ancora in crescita stante il desiderio anche da parte di sodalizi in qualche modo analoghi di voler partecipare a quella che è già avvertita come non solo una manifestazione rievocativa dei fasti del passato ma, ancor più ampiamente, come una grande festa della Città, sotto l’egida delle grandi disfide dei decenni passati, quando la Trieste-Opicina riusciva a far accorrere lungo il suo percorso e in città fino a 80.000 spettatori!”
“Si profila insomma – ha concluso Bucci – una grande manifestazione, anzi certamente la più grande manifestazione auto-motoristica e non solo realizzata da diversi decenni a questa parte. Tale da rappresentare, con le sue molte attrazioni, emozioni e curiosità, un’occasione di divertimento imperdibile per i grandi e per i più piccoli, della nostra città ma anche di tutte le regioni e Paesi vicini”
Soddisfazione analoga è stata espressa dal presidente del Comitato organizzatore Emilio Terpin che ha definito ll’evento molto significativo poiché “vi si esprimono non solo una grande dose di volontariato ma molte competenze specifiche, rilevanti e approfondite anche dal punto di vista tecnico”.
In linea anche Zuban che, per la miglior riuscita di questa festa, ha rinnovato l’invito a tutti, anche agli spettatori, ad adottare per l’occasione costumi e oggetti degli anni ’50 e ’60, quelli gloriosi della Trieste-Opicina.
È toccato infine agli aviatori, e in particolare al comandante Zanardo della Fondazione “Jonathan Collection” e a Aldo Amabile dei “Paramotoristi Audaci” spiegare cosa avverrà in cielo domenica 2 aprile mentre a terrà si snoderanno i mezzi a due o più ruote.
Ad essi farà seguito lo spettacolo dei “Paramotoristi Audaci”, pattuglia acrobatica triestina di parapendio a motore che, dopo la partenza da Prosecco, giungerà a volteggiare sopra gli spettatori, rinnovando (vento permettendo) le stupende evoluzioni e figure che molto spesso questo gruppo esegue durante le manifestazioni ufficiali della Pattuglia Acrobatica Nazionale delle “Frecce Tricolori”.