“Alle 5 da me” con Gaia De Laurentis e Ugo Dighero al teatro Bobbio
Trieste – Venerdì 6 dicembre alle 20.30 al Teatro Orazio Bobbio per la Contrada arrivano Gaia De Laurentis e Ugo Dighero con “Alle 5 da me”: disastri di coppia tutti da ridere sulle note della musiche della Banda Osiris.
Una commedia esilarante che racconta diversi incontri sentimentali di un uomo e di una donna, lui in cerca di stabilità affettiva, lei ossessionata dal desiderio di maternità. Protagonisti Gaia De Laurentiis, che interpreta cinque donne che corteggiano un uomo, e Ugo Dighero, che invece dà voce e volto a cinque uomini che corteggiano una donna. Come spesso capita nella vita, la ricerca spasmodica porta ad essere poco selettivi, così i due finiscono per accogliere in casa personaggi davvero singolari, a tratti persino paradossali, attraversando un vero e proprio percorso ad ostacoli che li porterà a cimentarsi con grande maestria nelle più svariate interpretazioni, dimostrando ognuno le proprie straordinarie capacità attoriali.
Alle cinque da me è una macchina del divertimento, un concentrato di comicità intelligente, mai grottesca né banale, con un testo ricchissimo di battute e situazioni che conquistano il pubblico scena dopo scena. La scenografia, una sorta di installazione, restituisce i colori e i sapori degli ambienti in cui si muovono i personaggi, mentre le musiche della Banda Osiris, originali ed accattivanti, sono la vivace colonna sonora delle loro vite. Disastri di coppia tutti da ridere. Con un inaspettato finale a sorpresa!
« É stata Dorothée Chesnot a consigliarmi di leggere e mettere in scena il testo del padre Pierre “Alle 5 da me” -racconta il regista Stefano Artissunch – dopo aver visto ed apprezzato a Roma lo spettacolo “L’inquilina del piano di sopra”, altro esilarante testo.
La scenografia di Matteo Soltanto saprà restituire i colori ed i sapori dei personaggi deliziando il visivo in una sorta di installazione. É una sfida stimolante portare in scena “Alle 5 da me”, testo ricchissimo di battute e situazioni, un vero e proprio cimento da condividere con attori e collaboratori chiamati a confrontarsi con una variegata galleria di personaggi, il tutto a generare una comicità intelligente mai grottesca né banale».
Lo spettacolo sarà in scena al Teatro Orazio Bobbio fino all’11 dicembre.