Al via un “Pordenonelegge” in veste telematica con oltre 250 protagonisti italiani e stranieri

Pordenone – In un anno decisamente “speciale”, all’alba di una ripresa che riunisce le speranze dei cittadini di tutto il mondo, apre nel segno della “fratellanza” l’edizione 2020 di pordenonelegge, Festa del Libro con gli autori in programma dal 16 al 20 settembre nel cuore della città e in 7 centri della provincia, con 120 incontri in cinque giorni (ad una settantina dei quali sarà possibile assistere via diretta streaming da qualsiasi latitudine), e con oltre 250 protagonisti italiani e stranieri.

L’appuntamento inaugurale, mercoledì 16 settembre al Teatro Verdi, ore 18.30, è affidato alla lezione magistrale dello psicoanalista e saggista Massimo Recalcati, che firma per Einaudi “Il gesto di Caino”, in uscita nel mese di settembre. Proprio questa sua nuova riflessione sarà al centro dell’incontro inaugurale di pordenonelegge, che sigla la prima presentazione ufficiale del libro.

L’incontro inaugurale del festival sarà accessibile per tutti in diretta streaming sul canale youtube e sulla pagina facebook di pordenonelegge e sarà replicato giovedì 17 settembre alle 10.00.

Grande eco internazionale anche per il romanzo d’esordio di Julia Phillips che con “La terra che scompare” (Marsilio) indaga dal punto di vista delle donne le comunità dell’ex URSS all’estremo nord-est della Russia: un racconto acclamato dai lettori e dalla critica internazionale, finalista al National Book Award 2019 e in molte altre selezioni. Domani alle 16 al Capitol, l’autrice, in collegamento, sarà intervistata da Antonella Silvestrini.

Una giornata dedicata alle riedizioni, quella di mercoledì 16: a 26 anni dalla prima pubblicazione, ritorna edito da Bottega Errante, il volume “Vento di terra” di Paolo Rumiz, che racconta l’Istria e Fiume fra Balcani e Mediterraneo, con una introduzione originale dell’autore. Rumiz lo presenterà insieme ad Angelo Floramo alle ore 17, in Spazio S. Giorgio, in videocollegamento.

Un altro appuntamento focalizzerà su Alberto Moravia, nel trentennale dalla scomparsa dell’autore. Bompiani riedita i suoi “Racconti 1927 – 1951”. Coordinati dal direttore artistico di pordenonelegge Gian Mario Villalta ne parleranno Yari Selvetella, Lorenzo Pavolini e Maria Ida Gaeta, avviando un confronto fra la Roma di ieri e quella di oggi (ore 11.30 Spazio Gabelli, in diretta pnleggetv e in differita alle ore 20).

Spunti per leggere il nostro tempo, soprattutto in un periodo come questo, caratterizzato da incertezza riguardo al futuro.

Corrado Augias ci parlerà del suo “Breviario per un confuso presente” (Einaudi), per affrontare una realtà in rapidissimo cambiamento. Due gli appuntamenti che lo vedranno protagonista: alle 18 Teatro Zancanaro, Sacile e alle 21 al Capitol Augias sarà intervistato da Alberto Garlini (in diretta streaming su pnleggetv).

Leggere il nostro tempo con uno sguardo che abbraccia il pianeta: lo farà un noto giornalista e saggista inglese, Tim Marshall sfogliando “Le 10 mappe che raccontano il mondo” (Garzanti), in diretta streaming per il pubblico e le scuole sulla PNlegge TV.

Torna a pordenonelegge con un’anteprima Andrea Spinelli, in passato giornalista nel campo dell’informazione visiva: ora appena può parte in cammino e la sua storia di forza e coraggio è racchiusa ne “Il caminante. Camminatore, pellegrino e viandante”, in uscita per Ediciclo. In dialogo con Giuseppe Ragogna Spazio Gabelli alle 21.00, in diretta streaming e in differita il 21 settembre alle 18.

Pordenonelegge scuola al via sempre il 16 settembre con una mattinata ricca di appuntamenti online: riflettori su Lorenzo Baglioni, il cantautore che ha portato il congiuntivo al Festival di Sanremo, scrittore e docente di matematica: il suo libro «È tutto calcolato!», pubblicato da Mondadori, è al centro dell’incontro, in programma alle 10.30 sulla piattaforma ZOOM.

Si parlerà di storia e storie, tra vita vera e romanzo, nel corso di un affascinante dialogo, moderato da Andrea Maggi, tra Carlo Greppi e Elisa Puricelli Guerra (ore 9.30 piattaforma ZOOM). Classici Contro chiama a raccolta tutti coloro che pensano a un confronto fecondo con il mondo antico sul tema della giustizia terrena e della giustizia divina al centro del confronto a più voci DIKE, con la partecipazione di Alberto Camerotto, Aglaia McClintock, Dino Piovan e Filippomaria Pontani (ore 11.00 Piattaforma Google Hangouts Meet).

Pordenonelegge poesia è un caleidoscopio di proposte anche per il 2020: domani, Alberto Bertoni affronterà la questione del “fare poesia” dopo la Shoah, ponendo le voci fondanti del secondo Novecento (da Levi a Celan, da Char a Wittgenstein, ma anche Kafka e Heidegger) al centro di un dialogo esemplare per comprendere la svolta della letteratura, e soprattutto della poesia, dopo Auschwitz (ore 10 Spazio San Giorgio e in diretta su pnleggetv). Nel pomeriggio nella Loggia del Municipio, alle 18, protagonisti i nuovi poeti, letture di Enrico Giacomini, Carlo Selan e Alessandro Stoppa. Presenta Roberto Cescon. E alle 21, Nicola Crocetti, una delle più significative voci della poesia, intervistato da Daniele Piccini. Sempre in serata, incontro con Antonio Loperfido e Martina Milia. Loperfido ci spiegherà come la difficoltà di distinguere ciò che è reale da ciò che è virtuale stanno cambiando anche la relazione tra l’individuo e la propria morte (ore 21, Auditorium Istituto Vendramini).

A raccontare il festival, in presa diretta e con un ricco “speciale” subito dopo, saranno anche le reti e i portali del mediapartner RAI.

Straordinario valore aggiunto per tutti gli appassionati di letteratura e gli amanti dei libri è la Pnlegge TV che nasce nel 2020 per garantire la fruizione del festival anche a chi non potrà esserci in presenza.

Il suo palinsesto, che include complessivamente ben 65 incontri fruibili in video, sarà accessibile in un clic al link https://www.pordenonelegge.it/tv

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