Al via l’attività concertistica 2024/25 della Società dei Concerti di Trieste

Trieste – Ritornano anche quest’anno gli appuntamenti musicali della Società dei Concerti Trieste abbinati al racconto storico e artistico nei Musei Civici di Trieste. Saranno sette in tutto e si svolgeranno sempre alle 18.30.

Quattro incontri – Quadri in Musica Ciclo Trieste – saranno dedicati alla nostra città e allo speciale rapporto tra Trieste e l’Austria, e si avvarranno delle introduzioni storiche di Antonio Trampus e iconografiche di Susanna Gregorat. Altri tre incontri (Ciclo Vivaldi) invece vedranno Antonio Vivaldi protagonista attraverso il racconto del musicologo Federico Maria Sardelli e, nell’ultimo appuntamento, dell’attrice e autrice Elsa Fonda.

«Il protagonista assoluto – racconta il direttore artistico, Marco Seco –  della nuova stagione di concerti nei Museo Civici è la città di Trieste. Ci immergeremo nella storia che ha legato Trieste all’Austria nei secoli attraverso le pitture del Museo Revoltella, la storia raccontata da Antonio Trampus e la Musica nella esecuzione di musicisti della scena internazionale. La seconda parte della stagione ripropone la vita di un grande compositore raccontata da un prestigioso interprete. Quest’anno ci immergeremo nel mondo Antonio Vivaldi dalla mano di Federico Maria Sardelli, conoscitore e interprete esperto del compositore veneziano. Per chiudere la rassegna sarà ospite la signora Elsa Fonda che torna nel nostro cartellone con un racconto dedicato a Vivaldi e Goldoni.»

Apertura del primo ciclo, il 24 ottobre, al Museo della guerra per la pace Diego De Henriquez per celebrare i 70 anni del ritorno di Trieste all’Italia con un focus musicale su Giulio Viozzi e Lelio Luttazzi con Matteo Ferrari (voce), Giampaolo Mrach (fisarmonica), Kristina Mlinar (violino), Diego Petrella (pianoforte), Alessandro Pietro Dore (violoncello) e l’introduzione storico letteraria di Simone Volpato.

Il primo appuntamento del Ciclo Trieste, dedicato allo speciale rapporto tra la città e l’Impero Austro-Ungarico, inizia dalla fine, in occasione dei festeggiamenti per i 70 anni del ritorno di Trieste all’Italia. Il pubblico potrà ripercorrere la storia di quegli anni cruciali,  in particolare il 1954, attraverso un coinvolgente racconto storico e musicale che si snoderà in una suggestiva passeggiata all’interno delle sale del Museo Henriquez. La narrazione musicale si articolerà su due distinti versanti: da un lato, il repertorio accademico, valorizzando la figura del compositore Giulio Viozzi, esponente di spicco della scena musicale triestina dell’epoca con “Fox nero” (1940) a “Duke Ellington” (1940) e “Trio per violino, violoncello e pianoforte” (1956). Dall’altro, ci saranno le sonorità della musica popolare, fortemente influenzata dalle forze di occupazione che a quel tempo caratterizzavano la città, attraverso le celebri canzoni di Lelio Luttazzi, interprete e testimone di quell’affascinante periodo storico come “Vecchia America”, “Il favoloso Gershwin”, “Mia vecchia Broadway” e “Quando una ragazza… (A New Orleans)”.

Gli altri tre incontri del Ciclo Trieste si terranno al Museo Revoltella. Il 14 novembre “Quadri in Musica: dedizione di Trieste all’Austria (1382)”, avrà al centro il celebre dipinto di Cesare dell’Acqua con le musiche dell’epoca eseguite dall’ensemble rinascimentale composto da Paola Erdas, Teodora Tommasi e Federico Rossignoli.

“Quadri in Musica: proclamazione del Porto Franco di Trieste (1719)”, il 23 gennaio, è dedicato a un evento che ha segnato profondamente l’evoluzione della nostra città, attraverso alcune opere del pittore Cesare dell’Acqua e attraverso tre compositori, Biber, Bach e Locatelli, che hanno rivoluzionato l’arte e la musica dello strumento protagonista dell’epoca, il violino, qui suonato da Cecilia Ziano.

L’appuntamento del 20 febbraio è dedicato all’annessione di Trieste all’Italia attraverso la figura e l’opera di Vito Timmel con le musiche suonate dalla pianista Martina Frezzotti.

Il ciclo dedicato a Vivaldi vedrà protagonista il 10 aprile e il 24 aprile Federico Maria Sardelli che racconterà i concerti alla Pietà e le opere vocali del compositore veneziano, mentre il 15 maggio Elsa Fonda affiancherà a Vivaldi un altro genio del Settecento veneziano: Carlo Goldoni, l’illustre drammaturgo.

Informazioni Biglietti e Abbonamenti: per il Tesseramento per l’anno sociale 2024/2025 e la sottoscrizione degli abbonamenti alla Stagione Concertistica 93 è a disposizione la Segreteria SdC nella sede in Piazzetta Santa Lucia.

Per informazioni/appuntamenti: tel. +39040362408, info@societadeiconcerti.net. I biglietti di tutti gli spettacoli della stagione e delle rassegne sono in vendita on line su Vivaticket, nella sede della SdC e si possono acquistare un’ora prima dell’inizio dello spettacolo nel suo luogo di svolgimento.

La Società dei Concerti è ente promotore accreditato per il riconoscimento dell’Art Bonus statale e dell’Art Bonus Regione FVG, con incentivi fiscali che consentono un credito d’imposta a chi effettua erogazioni liberali per progetti di promozione e organizzazione di attività culturali e di valorizzazione del patrimonio culturale.

La Stagione 2024-2025 della SDC Trieste, che è membro di AIAM e fondatore del Comitato AMUR, è realizzata con il contributo del Ministero della Cultura e della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, il patrocinio del Comune di Trieste, il sostegno della Fondazione Benefica Kathleen Foreman Casali ETS e Civibank, di Sponsor privati e Mecenati Artbonus e il contributo di tutti i Soci e con il partenariato della Fondazione Teatro Lirico G. Verdi.

 

 

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