Al via a Cervignano del Friuli la VII edizione del Festival del Coraggio. Tra gli ospiti, Gino Cecchettin

Cervignano del Friuli – Il Festival del Coraggio torna a Cervignano del Friuli dal 16 al 20 ottobre per la sua settima edizione, offrendo alla comunità un’importante occasione di riflessione su temi sociali e diritti umani.

Organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune in collaborazione con l’Associazione culturale Bottega Errante, il festival ha come focus questioni delicate ed attuali: il disagio sociale, la violenza di genere, la democrazia, le migrazioni, la salute mentale.

L’evento prevede incontri e dibattiti, presentazioni di libri e spettacoli teatrali e musicali. Tra i luoghi principali che ospiteranno il festival vi sono il Teatro Pasolini e la Casa della Musica, con l’ingresso gratuito per tutti gli eventi fino a esaurimento posti.

Gli ospiti principali

Il festival vedrà la partecipazione di ospiti d’eccezione: Alberta Basaglia, figlia dello psichiatra Franco Basaglia, inaugurerà l’evento, mentre Gino Cecchettin, padre di Giulia, condividerà un messaggio di impegno contro la violenza di genere. Saranno presenti anche Domenico Quirico, storico inviato di guerra, e Umberto Ambrosoli, figlio di Giorgio Ambrosoli, avvocato impegnato nella lotta contro la corruzione e il crimine organizzato ucciso nel 1979. Tra gli altri ospiti ci saranno la giornalista e fotografa Stefania Prandi e la cantautrice Nada, che chiuderà il festival con un concerto.

Icona del Festival: Marco Cavallo

Un elemento centrale del festival sarà la figura di Marco Cavallo. Il 25 febbraio 1973 un cavallo azzurro di legno e cartapesta, simbolo della liberazione dei pazienti psichiatrici, fu portato in corteo oltre i cancelli dell’Ospedale psichiatrico di Trieste, dove Franco Basaglia aveva avviato la sua rivoluzionaria opera di riforma.Questo simbolo vuole rappresentare la lotta contro le discriminazioni e la difesa dei diritti degli emarginati, temi clou del festival.

Info e programma su: https://www.festivaldelcoraggio.it/

 

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