Al Teatro dei Fabbri ritorna la rassegna di Teatro Contemporaneo: 13 i titoli nel cartellone
Trieste – Il 22 settembre si alza il sipario del Teatro dei Fabbri, il piccolo gioiello della Contrada nel cuore della città vecchia di Trieste, con la rassegna dedicata al teatro contemporaneo.
La stagione – quest’anno ampliata e studiata come un percorso organico – è intitolata “AiFabbri2”, denominazione che rimanda alla sua collocazione fisica in Via dei Fabbri 2 – con il sottotitolo “Il teatro che cerchi”, che strizza l’occhio a diverse interpretazioni.
É stata presentata la stagione del Teatro dei Fabbri: «Il nostro teatro in via dei Fabbri – spiega la direttrice artistica della Contrada, Livia Amabilino – da sempre ospita spettacoli per i più piccoli e da qualche anno anche titoli legati al teatro contemporaneo. Con il 2021 ho voluto realizzare una stagione più articolata, forse più coraggiosa, resa possibile anche alle collaborazioni nate in questo anno pandemico che, pur nelle difficoltà, ci ha anche permesso di costruire una rete di scambi culturali ancora più intensa, perché la voglia di fare teatro insieme sperimentando strade diverse è tanta.»
Quest’anno la stagione di teatro contemporaneo della Contrada si arricchisce e prevede ben tredici titoli in scena dal 22 settembre fino a marzo 2022 che spaziano dalla danza contemporanea, con lo spettacolo di apertura “Isabel” in collaborazione con il DanceProjectFestival, organizzato come sempre dall’ACTIS – Associazione Culturale Teatro Immagine Suono di Trieste, ad ospitalità tra cui lo spettacolo vincitore di Forever Young 2019/20 “La Gloria” di Fabrizio Sinisi e al monologo di Oscar De Summa a molte altre coproduzioni.
L’appuntamento di apertura della stagione AiFabbri2, il 22 settembre alle 19, prevede un focus tutto dedicato ai quindici anni di attività della Compagnia Twain, centro di produzione per la danza del Lazio, alla presenza degli artisti della compagnia che dialogheranno con il pubblico e a seguire andrà in scena “Isabel”, lo spettacolo di danza con Caroline Loiseau su coreografie di Yoris Petrillo.
Segnaliamo alcuni spettacoli. A seguire, dal 23 al 25 settembre, alle 20.30, andrà in scena lo spettacolo vincitore di Forever Young 2019/20, “La Gloria” di Fabrizio Sinisi, con Alessandro Bay Rossi, Dario Caccuri, Marina Occhioner, per la regia di Mario Scandale.
Dal 5 al 7 ottobre, alle 20.30, sarà la volta di “L’ultima eredità”, ancora una produzione La Corte Ospitale, di e con Oscar De Summa, autore e attore tra i più apprezzati della scena teatrale italiana, vincitore dei premi Cassino Off 2015, Hystrio Anct 2016, Hystrio/Mariangela Melato 2017 e, con la Trilogia della provincia, del premio Rete Critica 2016.
Porta la firma di Marcela Serli alla regia, lo spettacolo “Love Me Tender”, una produzione Nidodiragno/CMC in scena dal 28 al 30 ottobre, con orario 20.30, con Shi Yang Shi (che ha scritto il testo insieme alla drammaturga Renata Ciaravino) e la partecipazione di Marco Ottolini. Uno spettacolo forte che rompe i tabù e che si basa sul forte convincimento che l’arte può cambiare lo stato delle cose, in cui si racconta di affetti come dipendenza, di sesso come apparente strada verso l’affermazione che spinge sempre di più verso un vuoto ancora più profondo.
Dal 4 al 6 novembre alle 20.30, in replica il 7 novembre alle 19, sarà la volta di “Angry Alan” la produzione Contrada di Penelope Skinner con Marco Casazza che ne firma anche la regia. Al maschio americano tartassato dalle statistiche sugli stupri e da quella che definisce una Società Gino-centrica, il sito web di Alan “l’incazzato” offre finalmente messaggi positivi, una riscossa fiera e rabbiosa dove il protagonista Roger, licenziato da poco, con un matrimonio alla deriva, trova finalmente le risposte che cerca. Ma per lui il destino ha in serbo un ennesimo, ironico colpo basso.
Dal 3 al 4 dicembre 2021 alle 20.30 e il 5 dicembre alle 19, arriva “Play”, un progetto della Confraternita del Chianti, fondata dagli autori teatrali Chiara Boscaro e Marco Di Stefano. La Confraternita è una compagnia stabile che lavora alla creazione di un repertorio di drammaturgia contemporanea e questo in particolare è un gioco/spettacolo, una performance interattiva in lingua italiana con sopratitoli in inglese.
La produzione Contrada “Tempo d’attesa”, un progetto realizzato con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, su testo di Pietro Spirito e Elke Burul per la regia di Elke Burul, sarà la rappresentazione in cartellone dal 9 all’11 dicembre alle 20.30 con replica il 12 dicembre alle 19.
Tanti appuntamenti per sognare e riflettere insieme sotto il tetto a botte del Teatro dei Fabbri e l’insegna di Bruno Chersicla “Teatro dei Fabbri”. Per informazioni contrada@contrada.it oppure 040947481.
Prezzi e abbonamenti raseegna Ai Fabbri 2
Carnet nominale “ABBONAMENTO FABBRI – 5 SPETTACOLI” – 45 €
Riduzione abbonati Contrada – 5 SPETTACOLI – 35 €, Biglietto Intero – 12 €, Biglietto Ridotto 65 – 10 €, Biglietto per Abbonati Contrada – 8 €.