Aggiornamento allerta meteo rossa, si segnalano cadute di alberi, strade e ponti chiusi
Palmanova – La Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia ha aggiornato l’allerta meteo di criticità “rossa” in vigore dalle ore 12:00 del 02/11/2023 alle ore 23:59 del 03/11/2023 per piogge molto intense, temporali, vento molto forte, mareggiate, acqua alta per picco di marea sulla costa.
Danni del maltempo
Nel pomeriggio di venerdì si sono verificate cadute d’alberi a Monteprato, dove è stata coinvolta la linea elettrica, a Cergneu ed a San Vito al Tagliamento.
Nel corso del pomeriggio, a seguito delle precipitazioni, si sono verificati alcuni allagamenti nel comune di Lignano e di Vivaro.
A Valvasone Arzene si è verificata l’erosione dell’argine destro del Tagliamento in prossimità del ponte della Delizia.
Nel pomeriggio, a seguito dell’allerta del sistema di monitoraggio permanente a Cazzaso, il Sindaco ha emesso un’ordinanza di chiusura del tratto di strada compreso tra Fusea e Cazzaso Nuovo per movimento franoso.
Si segnala anche la chiusura del ponte di Chiopris-Viscone sul Torre.
Dalle 23:30 del 02/11/2023 alle 06:00 del 03/11/2023, si sono verificate cadute d’alberi a Castions di Strada, Nimis e Palmanova e Vito d’Asio. Allagamenti a Amaro, Cavazzo Carnico e Venzone e Romans D’Isonzo e case private a Paluzza e San Daniele del Friuli.
Caduta massi a Fagagna, Arta Terme e Castelnovo del Friuli. Smottamenti a Clauzetto, Forgaria nel Friuli e Pinzano al Tagliamento.
Risultano danni a 20 linee elettriche per un totale di oltre 2000 utenze disalimentate.
Dall’inizio dell’allerta sono stati attivati 38 Centri operativi nei comuni del territorio regionale.
Situazione
Il fronte principale annesso alla marcata depressione è passato nella notte, ora affluiscono sulla regione correnti sud-occidentali a tratti ancora umide ed instabili che stanno provocando rovesci sparsi intermittenti.
I cumulati di pioggia registrati dall’inizio dell’evento sono: Prealpi Carniche e Prealpi Giulie da 80 a 300 mm con vaste zone dove i cumulati sono stati superiori a 200 mm, i valori più elevati a Piancavallo (Aviano) 306 mm, Chievolis (Tramonti di Sopra) 294 mm, Alesso (Trasaghis) 293 mm, Uccea (Resia) 280 mm; sulle Alpi Carniche e in generale sulla Carnia sono caduti da 70 a 250 mm, con il valore più elevato proprio a Tolmezzo; sulle Alpi Giulie da 50 a 290 mm con il valore più elevato registrato sul M. Canin (Livinal Lunc) e 200 mm a Cave del Predil (Tarvisio). Sull’alta pianura sono caduti da 60 a 120 mm, su bassa pianura e costa da 30 a 70 mm.
Il vento è stato forte a partire dal pomeriggio di ieri e fino alle prime ore di oggi, specie sulla costa e in quota.
Le massime raffiche hanno raggiunto i 162 km/h sul M. Matajur, 156 km/h sul M. Rest, 144 km/h sul M. Canin, 134 km/h sul M. S. Simeone, 128 km/h sul M. Lussari, 127 km/h al rif. Marinelli e sulla Kredarica in Slovenia (non lontano dal confine) sono state misurate raffiche fino a 185 km/h.
Sulla costa, a Lignano Sabbiadoro, Grado e Trieste le raffiche più elevate si sono aggirate attorno ai 90 km/h, in centro al Golfo sulla Boa Paloma 106 km/h; ci sono state mareggiate.
In pianura le raffiche più forti hanno sfiorato gli 80 km/h a Udine, Pantianicco (Mereto di Tomba) e a Lestizza.
Previsioni meteo
Nelle prossime ore la depressione favorirà l’afflusso di masse d’aria da sud-ovest, che a tratti saranno ancora umide ed instabili e successivamente poi più fredde in quota.
Sono previsti rovesci sparsi ed intermittenti a più riprese nel corso della giornata ed anche dei temporali, specie sul settore orientale della regione. I cumulati di pioggia saranno probabilmente compresi fra 10 e 40 mm, localmente forse anche maggiori sulle zone orientali.
Sulla zona montana sono previste delle nevicate, che con il progressivo abbassamento della quota dello zero termico, arriveranno fino a 1300 m circa in serata.
Sulla costa al mattino soffierà vento da sud-ovest in genere sostenuto, probabilmente anche forte in giornata, con raffiche intorno a 70-80 km/h e con probabili mareggiate specie fra Grado e Trieste. In tarda mattinata e nelle ore centrali possibile acqua alta. In serata il vento sarà in deciso calo, ma saranno ancora possibili rovesci sparsi residui, specie su bassa pianura e costa e sul Carso.
Scuole chiuse, eventi annullati
Vista l’allerta meteo rossa diramata oggi dalla Protezione civile regionale dalle ore 12 di domani, giovedì 2 novembre, e fino a tutta la giornata di venerdì 3 novembre, il Comitato regionale per le emergenze (Corem) riunitosi nel pomeriggio di mercoledì 1° novembre nella sede della Protezione Civile del Fvg di Palmanova, ha condiviso con le Prefetture di emanare dei provvedimenti di prevenzione per limitare la circolazione delle persone che saranno colpite dalla avversità atmosferiche previste; saranno poi le Prefetture a firmare le ordinanze.
Tra queste la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per le giornate di giovedì 2 e venerdì 3 novembre in tutti i comuni che ricadono nelle zone di allerta rossa, che sono le ex province di Gorizia (a eccezione di Doberdò del Lago), di Udine e di Pordenone.
Chiusi anche i parchi pubblici, e interrotti i servizi di trasporto pubblico regionale, dalle 12; così come sospese tutte le manifestazioni sportive; con l’obiettivo primo di limitare lo spostamento delle persone a tutela della loro incolumità.
Lo hanno comunicato nel pomeriggio di mercoledì 1° novembre il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga e l’assessore regionale con delega alla Protezione civile, Riccardo Riccardi, al termine della riunione.
“Sono previsti valori massimi di precipitazione fino a 300 mm in 24 ore. E quel che più preoccupa è la possibilità di avere 200 mm nelle 12 ore più intense: precipitazioni importanti su zone già recentemente colpite da forti piogge. I profili di rischio riguardano anche smottamenti, frane, cadute di alberi, allagamenti, e la piena dei principali corsi d’acqua” hanno detto Fedriga e Riccardi.
“Viste le previsioni, con indicazioni di criticità importanti, memori della gestione di situazioni simili in passato, dobbiamo cercare di muoverci meno possibile: da qui la decisione della chiusura delle scuole e la limitazione il più possibile del servizio del trasporto pubblico locale, la chiusura dei parchi pubblici e la sospensione temporanea dello svolgimento delle manifestazioni sportive. Si tratta di misure precauzionali necessarie, nella speranza che non si verifichino gravi effetti al suolo”.
Anche eventi e spettacoli in programma il 3 e 4 novembre sono stati annullati.