Ad agosto salgono i prezzi nel settore turistico ma la tendenza è ancora al calo dell’inflazione
FVG – Nel mese di agosto 2024 la stima definitiva dell’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) del Comune di Trieste ha registrato un +0,2% rispetto a luglio 2024 (congiunturale) e un +1,4% rispetto ad Agosto 2023 (tendenziale).
Nel precedente mese di luglio 2024 la variazione congiunturale era +0.4% e la tendenziale +1.7%.
Nel mese di agosto 2024 la stima definitiva dell’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) del Comune di Udine ha registrato un +0,2% rispetto a luglio 2024 (congiunturale) e un +1,2% rispetto ad agosto 2023 (tendenziale).
Il settore che fa registrare il maggior aumento è quello alberghiero e della e ristorazione, sia a livello congiunturale (+0,8%) che tendenziale (+4,6%).
Andamento dell’inflazione in Italia
L’inflazione in Italia ha mostrato un calo significativo nel corso del 2024, scendendo dall’11,8% registrato a inizio anno allo 0,8% di giugno, dovuto essenzialmente al calo significativo dei prezzi dell’energia (-10,8% a marzo) e al rialzo dei tassi di interesse operato dalla Banca Centrale Europea.
Anche i prezzi dei prodotti alimentari non lavorati hanno avuto un impatto significativo. Sebbene i prezzi siano aumentati, il tasso di crescita è rallentato, passando dal +4,4% al +2,6% a marzo 2024.
A luglio e agosto si è registrato un lieve aumento dei prezzi, rispettivamente 1,3% e 1,1%, ma secondo le stime della Commissione Europea l’inflazione italiana dovrebbe fermarsi al 2,0% nel 2024.