A Udine dal 24 giugno al 2 luglio il 23° Far East Film Festival con 63 titoli
Udine – È “Moving forward” (andando avanti) il tema del 23° Far East Film Festival, che si svolge a Udine dal 24 giugno al 2 luglio. Il FEFF 23 propone 63 titoli nati durante un periodo di buio e ora pronti ad affrontare le luci dell’alba. Una potente ondata artistica con 6 anteprime mondiali, 11 internazionali, 22 europee, 21 italiane; 46 titoli in concorso, 6 documentari, 2 classici restaurati, 2 focus. I film provengono da: Giappone, Hong Kong, Cina, Corea del Sud, Filippine, Malaysia, Taiwan, Thailandia, Indonesia, Macao e Myanmar. La novità di quest’anno sta anche nella organizzazione del Festival. Una struttura innovativa, dove l’esperienza digitale del 2020 – sulla piattaforma gestita con il supporto tecnico di MYmovies – si unisce all’atteso ritorno degli appuntamenti fisici: sia quelli strettamente cinematografici, sia quelli che animeranno la città.
5 schermi e l’Arena all’aperto per 400 spettatori
Un FEFF che moltiplica invece di sottrarre, quindi, a cominciare dalle location. Non più una sala unica, perché le attuali normative ne avrebbero limitato in modo drastico la funzionalità e la fluidità, ma un sistema di 5 schermi: 3 del Visionario, 2 del Cinema Centrale e quello dell’Arena all’aperto (allestita, per 400 spettatori, sul prato del Visionario). Il FEFF 23 garantirà numerose proiezioni quotidiane (dal mattino alla sera) e, inutile sottolinearlo, garantirà pure la massima sicurezza.
Rai 4 e FEFF on TOUR
La moltiplicazione, però, non si ferma qui. Il sodalizio con Rai 4 continuerà infatti a promuovere il “made in Asia” in tivù, grazie al rodatissimo ciclo Missione: Estremo Oriente, mentre il Festival diventerà per la prima volta un “evento diffuso”, realizzato assieme alla Tucker Film e sincronizzato con i 9 giorni di programmazione: FEFF on Tour. Un’esperienza di viaggio, un’avventura, che porterà in oltre 20 sale italiane quattro gioielli asiatici: due hanno brillato nella line-up dell’anno scorso, Better Days di Derek Tsang (entrato nella finalissima degli Oscar) e IWeirDO di Lyao Ming-Li, due brilleranno nella line-up di quest’anno, Wheel of Fortune and Fantasy di Hamaguchi Ryusuke e Shock Wave 2 di Herman Yau.
Starting gun digitale
Proprio all’esplosivo Shock Wave 2, interpretato da un Andy Lau in stato di grazia, spetterà anche il compito di aprire il FEFF online sulla piattaforma gestita con il supporto tecnico di MYmovies.
Opening 2021
L’Opening del FEFF on site sarà la International Festival Premiere del nuovissimo film di Zhang Yimou: Cliff Walkers. Un film epico in costume, girato come un thriller, che riesce ad evitare le trappole della propaganda politica e a conquistare il pubblico grazie a un ritmo serratissimo e a una tensione incalzante. La spy story sul tema degli eroi della Rivoluzione è sempre stato un sogno del leggendario regista di Lanterne rosse. Un sogno che adesso, finalmente, si è avverato.
Provare a vincere
Subire un throwdown significa essere buttati giù. Un’azione, ma più ancora uno stato d’animo, che riassume perfettamente le dinamiche (sociali, politiche, sanitarie, emotive) dell’ultimo anno e mezzo. Il throwdown sembra essere il filo rosso che connette larghissima parte dei film in programma. Il combustibile che li alimenta. Non tanto l’idea di vincere, che appartiene all’epica e alla retorica, quanto l’idea di provare a vincere, che appartiene invece alla cronaca (individuale e collettiva) di ogni giorno.
Provare a vincere nello sport, come vedremo nei quattro titoli dedicati alla boxe (Blue, One Second Champion, Underdog: Part One e Part Two).
Provare a vincere sulla disabilità, come vedremo in Zero to Hero (World Premiere): un biopic incentrato sulla figura di un atleta, So Wa Wai, che ha conquistato la prima medaglia d’oro paraolimpica (e poi altre cinque, sempre d’oro) per Hong Kong. Provare a vincere sul terreno dei sentimenti, come vedremo in Madalena (World Premiere e primo film macanese della storia del FEFF): due anime solitarie, due immigrati, che s’incontrano a Macao sperando di sopravvivere a un passato vendicativo e torbido.
Provare a vincere contro i pregiudizi, come vedremo nel bellissimo melò giapponese Midnight Swan: la storia di un trans che decide di ritardare la data del suo intervento per occuparsi della cugina sconosciuta, adolescente disturbata e autolesionista, dando vita a un delicato quanto inaspettato ma indistruttibile legame umano.
Provare a vincere sul fronte di guerra, come vedremo nello spettacolare blockbuster cinese The Eight Hundred/800 Eroi (la Notorious Pictures lo distribuirà nei cinema italiani contemporaneamente all’anteprima europea del FEFF): 800 soldati che, come i 300 spartani di Leonida, si opporranno all’assedio dell’esercito giapponese fino all’ultimo respiro…
Eventi collaterali
Assieme al Far East Film Festival, supportato dai main sponsor Amga Energia & Servizi brand commerciale del Gruppo Hera e CrediFriuli, ritroveremo ovviamente il FEFF Campus, la scuola di giornalismo per giovani talenti orientali e occidentali capitanata da Mathew Scott (anche quest’anno si svolgerà online). Dal 30 giugno al 2 luglio, poi, ritroveremo Ties That Bind, il workshop di coproduzione Asia-Europa, e Focus Asia, l’area Industry del Festival, con la sezione Far East in progress (la prima e unica piattaforma europea dedicata ai film asiatici in post-produzione), la nuova sezione Second Hand Market, il Project Market e un fitto calendario di webinar.
Saperne di più: https://www.fareastfilm.com/
(Foto di scena dal film Cliff Walkers ©. Credits: https://www.fareastfilm.com/)